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martedì 20 giugno 2023

Divario di cittadfinanza. Dal Sud ormai emigrano studenti e laureati


L’Italia è il paese più diseguale d’Europa,
non vi sono altri paesi in cui nascere sopra
 o sotto un Garigliano porta un livello di
disparità  ormai insostenibile.


XXV Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e sulla Condizione Occupazionale dei Laureati: aumentano gli occupati, ma gli stipendi perdono potere d’acquisto.


L’età media della laurea è ai nostri giorni, in Italia, di 25,6 anni e contemporaneamente si alza il voto medio che si attesta a quota 104/110 (mezzo punto in più rispetto al 2021.). Influisce verosimilmente l'effetto emergenza Covid e l’erosione degli stipendi, che crescono nel valore nominale ma possiedono minor di potere d’acquisto a causa dell’inflazione. 

Altro fenomeno che sembra inarrestabile per i laureati è l’emigrazione di studenti e di laureati dalle regioni del Sud. Un addio che denuncia la mancanza di politiche adeguate a consentire al «capitale umano» meridionale di restare a lavorare a casa propria.

 Sono queste le conclusioni del XXV Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e sulla Condizione Occupazionale dei Laureati e che trattegiano il destino dei 281 mila neo dottori, freschi di laurea nel 2022. 


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