Nascita: 30 ottobre 1992 (età 30 anni), Hallencourt.
nella vita bisogna essere diretti
C’e un breve manifesto all’inizio di Lotte e metamorfosi di una donna, in cui affermo che per scrivere delle classi dominanti e
delle persone escluse bisognerebbe opporsi ad una serie di norme che sembrano fondamentali in letteratura.
Per esempio il dogma, che ho sentito ripetere così tante volte, che per scrivere bene non si debba essere espliciti.
E se io decido di fare letteratura con l'esplicito?
Scrivendo di mio padre, all’inizio sentivo inappropriato nominare
i presidenti e i politici che avevano influito con le loro decisioni
sulla sua vita: Sarkozy, Macron, Chirac.
Non sembravano riferimenti abbastanza nobili.
Ma poi mi sono detto: le loro decisioni sono dentro la carne
di mio padre, quei personaggi hanno con lui la stessa intimità di certe relazioni personali, perché gli hanno
reso impossibile sistemarsi i denti quando hanno
tagliato il welfare, e gli hanno impedito di curarsi lo stomaco togliendo i rimborsi dei farmaci.
Quindi, se voglio raccontare davvero la storia
di mio padre, devo dire i loro nomi.
Se si può fare filosofia con un martello,
si può fare anche letteratura con un martello.
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