= = =
Capita dalle omelie domenicali di ascoltare riferimenti e accenni al Corpo di Cristo, che poi sarebbe, si vorrebbe che fosse, l'insieme dell'umanità, o, almeno la parte di essa che si professa cristiana.
La riflessione (nostra) conduce, in estrema sintesi, a pensare che ciascun credente è parte della Trinità di catechistica memoria. Furono, nella parte occidentale dell'Europa, Sant'Agostino a sostenere che la chiesa è "il Cristo totale nel suo capo e nel suo corpo" e San Giovanni Crisostomo, nella parte orientale dell'Europa, a dire che fra il capo ed il corpo "non c'è posto per alcun intervallo".
Vladimir Lossky (è stato un filosofo e teologo russo, nato in Germania nel 1903 e morto a Parigi nel 1958) così intende la cattolicità: "Se la chiesa possiede la cattolicità, è perchè il Figlio e lo Spirito santo inviati dal Padre le hanno rivelato la Trinità -e ciò non in modo astratto, come una conoscenza intellettuale, bensì come la regola stessa della sua vita. La cattolicità (=uniformita' di vedute e comportamenti) è il legame che collega la chiesa a Dio che si rivela ad essa come Trinità, conferendole il modo di esistenza proprio dell'uni-diversità divina, un ordine di vita a immagine della Trinità".
Nessun commento:
Posta un commento