Chi segue il blog sa che da queste pagine non sono mai venuti testi pro-M5S, il movimento populista per eccellenza dell'ultimo decennio. Non è nostra intenzione dare addosso a questo movimento adesso che sono venute all'evidenza le naturali criticità del populismo; ci proponiamo però di riflettere su quanto accade.
Oggi assistiamo ad un fondatore di un movimento populista (che non si sa cosa intende fare) che espressamente si dichiara proprietario di sigle e finalità dell'organismo politico M5S. Intende decidere, a prescindere dalle regole democratiche, chi deve guidare, dove si deve andare, cosa si deve fare .... e milioni di elettori M5S che non contano nulla perché i populisti non sanno cosa sia la "democrazia". Lo scenario è di un comico con tanti elettori che tengono, vogliono tenere, il Paese ai margini del sistema democratico.
Da fondatore a proprietario.
Beppe Grillo dopo aver per anni scimmiottato i modi di fare politica di Berlusconi, adesso lo supera nel ruolo di decisionista e di proprietario del suo movimento. I suoi modi hanno stupito finalmente Conte che messo all’angolo è sul punto di uscire, anche se al momento è tutto un ‘no comment’. L'ex premier e' chiuso in un cono d’ombra e di silenzio.
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