E' tempo di viaggi spaziali: I più grandi e potenti paesi del pianeta fanno a gara per mandare nello spazio, sul nostro satellite lunare e nei pianeti entro l'orbita solare navicelle, con uomini o meno a bordo, ma comunque con apparecchiature sofisticatissime per esplorare, capire, conoscere cosa c'è oltre e al di là del pianeta Terra.
Un blog come il nostro, modesto ed interessato più alla storia dell'uomo su questa Terra che al futuro oltre lo spazio che avvolge il pianeta non può invece che ricordare come -secondo la scienza archeologica- è iniziata l'avventura umana, quella che finora possiamo raccontare perchè ricostruita e consolidata dagli scienziati di più parti dei continenti.
Ci proponiamo infatti di iniziare dal periodo neolitico, anche perchè ci piacerà fra qualche tempo imbatterci e raccontare ciò che sta racchiuso (e chiuso a chiave) nel locale "Antiquarium Giuseppe Nenci" di Contessa Entellina.
Periodo neolitico (o il Neolitico s.m.): l'ultimo periodo dell'età della pietra, caratterizzato dall'uso della pietra levigata, durante il quale l'uomo vive già in capanne, spec. su palafitte, e inizia l'agricoltura e l'allevamento degli animali (cani, cavalli, bovini e ovini).
Inizieremo -per flash e senza pretese di certosina scientificità- puntando proprio dal neolitico per arrivare alla successiva "rivoluzione urbana", ossia dall'uomo ancora dominato dalla natura all'uomo che -per quanto riguarda il nostro territorio contessioto- si propone di "dominare sulla natura" al punto da insediarsi ... sulla Rocca di Entella. Proprio lì e non altrove.
Ci auguriamo che la nostra modesta iniziativa sul Blog si accompagni alle opportune e non rinviabili volontà civiche per l'apertura, o meglio la riapertura dell'Antiquarium locale Giuseppe Nenci.
=== === ===
Al termine "Rivoluzione" che dà l'idea di rapidità e di finalizzazione accellerata non va quindi dato il significato ordinario e politico dei nostri tempi. Rivoluzione in archeologia è un processo di lunghissima durata (persino millenni) dove vediamo subentrare l'uomo dallla situazione di sostentamento attraverso la caccia a quello finalmente mediante la pratica agricola e quella dell'allevamento e poi ancora alla convivenza comunitaria che condurrà ulteriormente alla "città-stato".
Per gli storici la "svolta del neolitico" fino alla "convivenza comunitaria-in città" collega due riferimenti temporali fondamentali di avanzamento verso la c i v i l t à umana.
Quella che sopra abbiamo definita "età della pietra" in realtà ingloba periodi molto diversi fra loro: l'uomo viveva nel primo neolitico esclusivamente di caccia, poi in periodi di parecchio successivi (Olocene) cominciò a servirsi pure dell'allevamento e ... della flora e ... poi dell'agricoltura. Non ovunque, nel pianeta, c'è stata contemporaneità nell'arrivare a conoscere le possibilità della sopravvivenza mediante l'agricoltura. Nel periodo che precede la scoperta delle potenzialità dell'agricoltura, l'uomo e la comunità di sua pertinenza erano "nomadi. Con l'avvio dell'attività agricola le comunità umane abbandonarono il nomadismo.
Per alcune pagine del blog ci dedicheremo pertanto al "neolitico", all'inizio dell'avventura umana che vedremo imparare a sfruttare la terra e a dedicarsi all'allevamento. Si era davvero all'alba della conquista della natura.... più o meno 12mila anni a.C.
Nessun commento:
Posta un commento