Ai nostri giorni tutti gli eventi non messi in conto, come in un certo modo possiamo leggere l’intesa fra Russia di Putin e USA di Trump, ci appaiono apocalisse, cioè rivelazione, proprio come un colpo d’occhio che ci fa vedere la sostanza del nostro vivere.
L’Apocalisse
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L'Ucraina avrà bisogno di 524 miliardi di dollari (506 miliardi di euro) per riprendersi e ricostruirsi dopo tre anni di guerra provocata dall'invasione russa, secondo una nuova stima pubblicata recentemente dalla Banca Mondiale. Trump esige altre centinaia di miliardi di rimborso spese di assistenza prestata dagli USA, pagabili con terre rare. |
No, non stiamo discutendo della fine del mondo, ma della disvelazione perfettamente terrena secondo cui gli Stati Uniti erano amici dell’Europa quasi (quasi), pensavamo, disinteressatamente. Adesso scopriamo che, nel giro di pochi giorni, gli USA sono amici dei loro tradizionali nemici, i Russi, e trattano i paesi europei, a cominciare dagli ucraini minacciati nell’integrità della loro terra, da clienti che se vogliono assistenza, non aiuti, devono p a g a r e. E pagare a caro prezzo!
La verità nascosta sta nella circostanza che la Russia chiede con la forza delle armi territori all’Ucraina e gli Stati Uniti chiedono all’Ucraina, per aiutarla a vivere tranquilla di pagare. Di pagare per averla in passato difesa, pagarla con le terre rare.
Apocalisse e’ ai nostri giorni sinonimo di sciagura e disastro. Da disegno provvidenziale a caso orrendo che abbatte e nient’altro. Le apocalissi dei nostri giorni non mandano alcuna luce, se non quella che, per qualche istante, ci fa mettere in dubbio della nostra forza. Apocalittica è ai nostri giorni la situazione del popolo ucraino che non sa più, ormai, se saprà affrontare la vita e se potrà continuarla nelle forme attuali senza incontrare catastrofi, senza affrontare profondi mutamenti di situazioni.
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