L’ambiente dell’uomo (2)
Una pessima viabilità esterna costa cara ai consumatori
Noi che viviamo nell’area interna della Sicilia (Contessa Entellina) siamo vincolati, in conseguenza della forzata distanza da molti servizi socio-sanitari di cui necessitiamo e/o per assolvere ai tanti adempimenti amministrativi-burocratici presso strutture pubbliche circondariali, a muoverci con l’automobile o col mezzo pubblico. Queste dovute e legittime circostanze, a cui si aggiungono gli spostamenti per ragioni di lavoro, imbattano da anni col pessimo stato della viabilità di accesso/uscita dal nostro centro abitato.
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Il pessimo stato della viabilità esterna in alcune contrade del territorio non è dovuta al maltempo o a eventi specifici. Si tratta di incuria pluriennale, pluridecennale, pluriventennale e attengono principalmente a strade che un tempo si denominavano consorziali. Raggiungere talune contrade agricole può comportare inconvenienti ai veicoli. Va dato atto che in alcune contrade del territorio qualcosa e’ stato avviato. Ma il territorio comunale si estenda per circa 136 Kmq e tutti dovrebbero disporre di pari attenzioni e premure. |
L’Istat nel tempo ha più volte ricalcolato la voce spesa per trasporti. Nel 1975 i trasporti assorbivano il 9,6% del bilancio familiare, nel 2000 (forse per effetto dell’introduzione dell’euro) si passò al 15,2%. Ed ora pare che sia ulteriormente cresciuto.
Noi a Contessa sopportiamo costi eccedenti che i nostri amici di Bisacquino o Sambuca non sostengono. Il pessimo stato della viabilità esterna all’abitato di Contessa E. ci fa consumare più carburante, più spese di riparazione e manutenzione meccanica e probabilmente (maggiori costi di assicurazione, come qualcuno ci fa osservare).
Accanto a questi costi di primo impatto, che da utenti costatiamo, esistono tantissimi altri costi indiretti che le nostre famiglie sostengono. Tutti i fornitori degli esercenti commerciali locali subiscono aggravi che finiscono in fattura e successivamente negli scontrini dei consumatori locali, proprio perché i mezzi dei rifornitori, per arrivare a Contessa, prima o dopo scassano gli ammortizzatori dei furgoni e degli automezzi. Ed è ovvio che pure questi costi (invisibili) vengono riversati sui consumatori finali locali. Tutto ciò spiega perché a parità di prodotto, il costo di qualsiasi manufatto o bene di consumo a Contessa è superiore rispetto ai centri limitrofi.
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Sul tema della viabilità esterna ci proponiamo di tornare a riflettere.
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