E’ domenica. La/le religioni

 Riflessioni sul

Cristianesimo

(e sulla matrice ebraica)

Ebraismo (13)

Ascolta, Israele! 

Il Signore è nostro Dio, il Signore è uno solo 

Nessuna immagine scolpita. Il primo ed il secondo comandamento affermano che gli ebrei devono adorare l’unico vero Dio, senza rivolgersi agli idoli delle altre nazioni. Il Dio vero è tanto incommensurabile da non poter essere contenuto in un’immagine; può solo essere adorato in spirito e verità. 

Il sacro nome di Dio ed il sabato. Il terzo comandamento ricorda agli ebrei che Dio è troppo grande per permettere che il suo nome venga pronunciato invano. NTadizionalmente gli ebrei non usano mai il Suo nome, ma dicono Adamai (il Signore) o HaSbem (il Nome). Il quarto comandamento afferma che gli ebrei devono considerare il sabato un giorno santo. Cosi come Dio fece il Suo settimo giorno della creazione, essi devono riposare dopo sei giorni di lavoro.

Cristianesimo (13)

Ama il prossimo tuo come te stesso

I Vangeli. I quattro vangeli sono attribuiti ai quattro evangelisti: Matteo, Marco, Luca, Giovanni. I primi tre fanno uso dello stesso materiale e per questo sono definiti “sinottici”. Basati sulla tradizione orale, e scritti a partire dalla metà del I secolo, concordano su molti aspetti. Vi sono fra essi anche delle differenze, che vengono spiegate in base al fatto che i primi cristiani rielaboravano gli insegnamenti di Cristo in vista delle loro problematiche: non accadeva ciò per mancanza di rispetto, ma al contrario per fede nel fatto che Gesu’ continuava a vivere tra loro mediante quelle parole. Il Vangelo di Giovanni è una riflessione più profonda sul significato di Gesu’ in quanto Parola di Dio pronunciata nella vita del mondo.

Matteo. Il simbolo di San Matteo e’ un volto o una figura umana. Egli da agente delle tasse, divenne uno dei dodici della cerchia più stretta di Gesu’. Ci sono studiosi che dubitano che sia stato lui a scrivere il Vangelo, comunque il retroterra ebraico evidenziato dal testo lascia intendere che esso fu scritto sicuramente nel corso del I secolo.