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sabato 30 dicembre 2023

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Le scimmie riconoscono amici e membri 

del loro gruppo anche a distanza di 26 anni

«L’idea che le scimmie ricordino informazioni sulla qualità delle loro relazioni è una scoperta inedita, che li accomuna agli umani » lo dichiara Christopher Krupenye, studioso della cognizione animale alla Johns Hopkins University.

Louise, una scimmia, ha riconosciuto sua sorella,  che non vedeva da 26 anni. Lo riportano i ricercatori dell’Università della California a Berkeley in uno studio pubblicato su Pnas. Si tratta della memoria sociale non umana più duratura finora documentata che, secondo gli scienziati, è una capacità - probabilmente un vantaggio evolutivo - che potrebbe avere avuto origine decine di milioni di anni fa da un antenato comune della linea evolutiva che ha portato da un lato agli umani e dall’altro alle scimmie.  

«Tendiamo a pensare che le grandi scimmie siano molto diverse da noi», ha detto Laura Lewis, che ha guidato lo studio, «ma in realtà abbiamo visto che questi animali sono in possesso di meccanismi cognitivi molto simili ai nostri, compresa la memoria».

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