Nascita: 8 gennaio 1921, Racalmuto
La religiosità
di un non credente
Credo che la nostra epoca celi
una ricerca disperata, anche se
sotterranea di Dio. Credo che
lo stesso terrorismo sia ricerca
impazzita di Dio, sete di misticismo,
bisogno di un Assoluto. Il guaio
e’ stato che quell’Assoluto, che è
solo di Dio, i terroristi lo hanno
trasferito al livello della vita
politica. Le diverse incarnazioni
della violenza che contrassegnano
la nostra epoca non fanno che
rappresentare la ricerca disperata e
vuota di una religione perduta.
Sono curioso, più che interessato,
alle religioni non cristiane, ad esempio
quelle asiatiche: buddismo, induismo.
Ne ho un certo spavento: come di
sistemi che mirino all’annientamento
della persona, dell’individualità. Quello
che è nato nel mondo mediterraneo -filosofia,
diritto, teatro, arte e (non mi contraddico)
cristianesimo- e’ quanto di meglio l’umanità
abbia prodotto. Impareggiabilmente.
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