Prima, seconda, terza …Repubblica:
nulla cambia nell’ottica morale!
*. *. *
Leggiamo sui giornali
Matteo Salvini respinge con un chiaro segno della mano la richiesta, che gli arriva da M5S, Pd e Avs, di presentarsi in Parlamento per riferire sui risvolti politici dell’inchiesta sulle commesse dell’Anas che vedono coinvolto, tra gli altri, Tommaso Verdini, fratello della sua compagna Francesca, finito agli arresti domiciliari, e tirato in ballo, seppur non indagato, uno dei suoi uomini di fiducia, il sottosegretario all’Economia Federico Freni.
L’Italia di sempre?
L’Italia che passa da una delusione all’altra?
Una società privata di consulenza appartenente a Denis e Tommaso Verdini (padre e figlio) ma anche di un certo Fabio Pileri, attraverso azioni di lobbying (= pressioni portatrici di interessi, compiute verso ogni attore in grado di influenzare il processo istituzionale su cui si vuole incidere), pare fosse in grado di promuovere quei dipendenti infedeli che, dall’interno della Pubblica Amministrazione, si spendevano per favorire gli imprenditori (paganti) aggirando leggi, regolamenti e talvolta perfino il buon senso.
I giornali di oggi, a chiusura dell’anno 2023, riferiscono di “=chiavette cariche di documentazione (riservata) che atterrano puntuali sulle scrivanie degli imprenditori. =Funzionari pubblici che discutono di appalti con i responsabili delle aziende evidenziando una commistione di interessi proibita. =Consulenti che, una volta perquisiti, pianificano acrobatiche strategie finanziarie per eludere i controlli”.
Nessun commento:
Posta un commento