Nascita: Castelbuono, 2 gennaio 1937
Sicilia
storico granaio
Terra di Cerere la Sicilia, la terra delle blade
e dell'agricoltura, e per millenni l'isola si è
sempre sentita particolarmente vocata per
la sua coltivazione, che in determinati periodi storici
è stata favorita anche da ben precise scelte politiche.
Per millenni il grano è stato così la più importante
produzione siciliana e sino alla seconda metà del
Settecento la voce più significativa del suo commercio
estero, il prodotto per cui l'isola era maggiormente
conosciuta nel mondo, anche quando altri prodotti come
il sale o il tonno, lo zucchero o la seta, conquistavano
anch'essi i mercati stranieri.
Terra di Cerere quindi la Sicilia e non di Mercurio,
dio del commercio e dei traffici, il cui esercizio
raramente ha trovato seguito tra i siciliani di ogni
tempo, neppure quando l'isola è stata al centro del
commercio granario dell'area mediterranea o del commercio
solfifero mondiale. Condizionato com'era dalle forti richieste
del mercato estero, il settore commerciale era pressoché
interamente controllato da operatori stranieri
trasferitisi in Sicilia, che, a contatto con la realtà locale,
dopo qualche generazione finivano per abbandonare il "culto"
di Mercurio per dedicarsi anch'essi come gli altri siciliani
al solo "culto" di Cerere.
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