1) All’appartenenza e alla militanza si è sovrapposto il pluralismo come bene comune;
2) All’attaccamento identitario-ideologico si è arrivati a preferire la guida in coalizione;
3) All’intolleranza religiosa (e persino rituale) si è sostituita la propensione per l’ecumenismo;
4) All’orgoglio, e persino alla follia etnico-razziale si sono additati i diritti umani.
Pare siano stati decenni, quelli post seconda guerra mondiale, liberatori dal “fondamentalismo”.
Eppure!!! Purtroppo!!!
Sul continente europeo (e non solo qui) da quasi due anni è in corso una guerra fra Ucraina e Russia, che i media non esitano, ancora ai nostri giorni, a ricorrentemente riproporre come l’eterno scontro tra il Bene ed il Male. Siamo al ritorno del “Fondamentalismo”.
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