Giorgio Napolitano (1925) è stato il politico -protagonista- che ha attraversato tutta la storia repubblicana, viene da scrivere, dal dopo guerra fino a ieri.
Giorgio Napolitano è stato uno degli esponenti della corrente "non ufficiale" dei miglioristi del Pci. Dopo la morte di Amendola, negli anni Ottanta, egli la fondò restandone a lungo il capo. Una corrente, si legge nella biografia di Napolitano, che era «estranea a utopie rivoluzionarie». |
Narrare la sua vita vuol dire fare la storia dell’Italia repubblicana, cosa che sul blog curiamo sotto altri profili. E’ stato l’unico presidente nato e cresciuto politicamente nelle fila del Pci, e tuttavia mai anti-sistema o filo sovietico; la corrente “migliorista”, quella che in via di fatto egli con altri interpretava dell’allora pci era -in pratica- una formazione prettamente socialista-democratica e da europeista e atlantista, Napolitano è stato considerato l'unico comunista amato Oltreoceano, dagli americani. Da Capo dello Stato fu impegnato nella difesa delle istituzioni democratiche da reinterpretare, in qualche caso, nelle prerogative previste dalla Costituzione per il suo ruolo pur di mettere al sicuro il Paese.
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