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lunedì 25 settembre 2023

Mafia. Messina Denaro, l’ultimo boss.

Messina Denaro, è morto ieri per le conseguenze legate a un tumore al colon al quarto stadio. 

Il capomafia da alcuni mesi era nel reparto per detenuti dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Dal 1993 era stato inserito fra i dieci personaggi più ricercati del mondo. Era soprannominato 'U siccu’.

Uomo chiave del biennio stragista 1992-1993 e ritenuto vicinissimo a Totò Riina, nel 1989 venne denunciato per associazione mafiosa.
 Nel '92 fece parte di un gruppo di fuoco, composto da mafiosi di Brancaccio e della provincia di Trapani e nel novembre del '93 fu tra gli organizzatori del sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo, il 12enne che dopo 779 giorni di prigionia venne strangolato e il cadavere sciolto nell'acido. 


Dal 1993, negli anni delle bombe a Roma, Milano e Firenze di Messina Denaro non si seppe più nulla. Dal 1994 su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale e viene arrestato il 16 gennaio 2023 nei pressi della clinica privata La Maddalena, a Palermo. Successivamente all'arresto è stato trasferito nel carcere dell'Aquila al regime di 41 bis. . 

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