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martedì 19 settembre 2023

Economia, politica, democrazia (1)

 La Contemporaneità 

Convenzionalmente le età storiche sono quattro, a) l’antica, b) la medievale, c) la moderna e d) la contemporanea. Quest’ultima, di cui ci proponiamo di riportare e leggere ragioni, finalità e significati, convenzionalmente inizia con la Rivoluzione francese e secondo altri, con ottica prevalentemente economicistica, con la “rivoluzione industriale”, giungendo fino a noi.

 Sul blog attraverso una serie di chiavi di lettura dell’evoluzione socio-economica del nostro Paese e di una sistemazione narrativa ci proponiamo di cogliere i fili interpretativi ed il loro affermarsi lungo gli anni, i decenni ed i secoli fino ai nostri giorni. 

 Il proposito è di riuscire a cogliere il significato di tanta terminologia che frequentemente ci sembra da addetti ai lavori e che, però, incide nella vita di ciascuno, anche di chi ritiene di non essere preso in considerazione dai pubblici poteri. 

Cosa è la politica agraria e quella comunitaria? Il processo di industrializzazione, la formazione dei poli e dei distretti? La strategia di crescita e di ristrutturazione? Il sistema finanziario e quello creditizio? La politica monetaria e la bilancia dei pagamenti? Il ruolo delle infrastrutture stradali ( (quelle che mancano a noi contessioti))? La programmazione il ruolo dello Stato ecc. ecc.

Proveremo ad usare, fino a quando riusciremo e riterremo utile, linguaggio accessibile a chiunque è interessato a cogliere le ragioni del vivere comunitario.

 Inizieremo -quindi- da uno degli anni post-rivoluzione francese, dal periodo napoleonico, il tempo di avvio della “contemporaneità”.

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