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domenica 12 agosto 2012

Elezioni siciliane. E' già "cortighiu"

Le elezioni siciliane del 28 ottobre ravvivano le piazze dell'isola.
I commenti sono nel tipico modo siculo di esprimersi. Per Crocetta, per Miccichè, il vocabolario non  lascia margini di dubbio su ciò che nella loro vita hanno manifestato, hanno compiuto finora.
E siccome non condividiamo l'uso di giudizi personali preferiamo passare ai giudizi "politici".
ORLANDO in una intervista al Sole24Ore di oggi spara dritto sul PD-UDC: "... assoluta continuità col cuffarismo ed il lombardismo". 
Sostiene il sindaco di Palermo "Il pd mi ha chiesto: dacci il nome del tuo candidato e te lo sosteniamo, però devi fare l'alleanza anche con l'Udc. ... Ho risposto che non ci sto. In questa situazione un nome scelto da me farebbe la fine del lupo o dell'agnello.
Il Pd in Sicilia ormai non esiste più, è una corrente dell'Udc. Avrebbero dovuto dirmi: sei d'accordo a votare Crocetta ? Ed io avrei detto: sì, ma senza l'Udc....".
Orlando continua "Crocetta è l'uomo di Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia, ha fatto la campagna elettorale insultandomi a Palermo. Loro sono l'espressione di un sistema di potere clientelare di cui qualcuno, sfortunato, finisce indagato per mafia. In termini politici non c'è differenza tra i comportamenti di Cracolici, quelli di Cuffaro e quelli di Lombardo. La candidatura di Crocetta è in assoluta continuità con questo sistema".

Nel dibattito sulle elezioni siciliane si introduce addirittura Scilipodi (Il Mattino), Scilipodi in persona che accusa di sodomia Rosario Crocetta, per arrivare a coinvolgere nei suoi ragionamenti Rosy Bindi, Rutelli e Fioroni.

Da altri fronti (Dagospia) Miccichè viene rievocato per i consumi di sostanze stupefacenti che lo avrebbero visto protagonista.

E siamo all'inizio della campagna elettorale.

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