Per fare certe cose l’essere umano o ha la forma mentis per
operare oppure resta in pallone.
Gli assessori di Don Raffaele giovedi scorso hanno dedicato ore ed
ore per studiare il materiale arrivato dai dipartimenti; si trattava di capire
se era possibile o meno rintracciare dei soldi per uscire dal vicolo cieco in
cui, appunto, Don Raffaele li aveva infilati: rintracciare la copertura alla
spesa regionale fino al 31 dicembre, ossia 2,4 miliardi di euro. Gli uffici avevano rintracciato 1 miliardo.
Nonostante quel miliardo, risultano ancora bloccati infatti i contributi ai teatri (Circuito Mito) per 600 milioni, gli stipendi
ai lavoratori forestali ma, a quanto pare, pure il co-finanziamento ai fondi
europei (però quella parte che interessa il sistema parassitario-clientelare
della formazione, che è pertinente a molti politicanti che sul sistema parassitario-clientelare hanno collocato le
loro mogli, figli, cugini, amici, amanti al pascolo milionario avendo creato apposite
aziende (vedi -fra tutti- il pd Genovese, uomo di primo piano del disastro della regione,
figlio d’arte e nipote dell’ex ministro dc Gullotti).
Questi soldi verranno
trovati, ci scommettiamo, pure in nottata. Come si fa a lasciare al verde i pilastri del sistema "mangia tu, che mangio anchio" ?
Gli assessori, ignoranti come il committente che li ha
arruolati, guardandosi in faccia si ripetevano, giovedì:
-tagliamo le consulenze (quelle che non intaccano il
parassitismo dei politicanti);
-riduciamo le auto-blù (quelle dei politicanti che ormai
sono fuori gioco). Vanno tagliate anche le auto-blu che finora sono servite per
l’uso personale e familiare (compagne comprese) degli assessori. Ovviamente non
ci ha creduto nessuno; le auto blù infatti servono proprio per il comodo
personale e delle amanti. In caso contrario a cosa dovrebbero servire ? Per il servizio al popolo ? Roba da norvegesi ! Lì pure il re va in bicicletta per non pesare sulle spalle dei contribuenti.
-riduciamo il numero dei dirigenti disse qualcuno (quei tre
o quattro su 2.000 che mai si sono avvicinati ai politicanti e affidano la loro
coscienza alla legalità e allo scrupolo civico, costituiscono infatti un
pericolo per il sistema parassitario che tanto faticosamente è stato messo su in 60 anni di lucrosa autonomia speciale).
Alla fine Armao o forse un altro assessore (non si è capito perché
gli assessori erano tutti preoccupati ed incasinati sotto il tavolo di lavoro alla sola idea che qualcuno voglia
ridurre le spese della Regione, che per “Statuto” gode di autonomia speciale:
una follia !) si è alzato ed ha detto: taglieremo 400 milioni di euro; nessuno
però chieda come, dove, a consuntivo si vedrà. Ci rivedremo la settimana prossima, male che
vada se invece di tagliare aumenteremo la spesa “marceremo a Roma” e la metteremo a ferro e fuoco; devono mollare la
pagnotta, le prerogative regionali non si toccano risalgono ai normanni, a re Ruggero. Sono intangibili. La casta in Sicilia l'ha sempre avuta vinta sul principe, si chiami Caracciolo o Monti.
A settembre tornano gli Sgommati! Gli ultimi a fare satira in Italia: http://www.youtube.com/watch?v=_iUsgAJQl_E
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