I berlusconiani (coi colori neo fascistoidi) hanno il candidato
Caratteristica di questa fase iniziale della campagna elettorale in Sicilia è che sia nel campo berlusconiano che in quello della pseudo-sinistra del Pd esistono due personaggi che (almeno all'apparenza) si sono autocandidati alla guida della Regione.

Entrambi personaggi da teatro hanno tenuto banco per qualche settimana. Miccichè adesso ha ceduto il passo a Nello Musumeci e potrebbe capitare (ma è meno certo) che Crocetta ceda il passo ad un candidato di Sinistra che abbia meno a che fare col mondo pd legato a Don Raffaele Lombardo.
Musumeci è un uomo non di centro-destra, bensì di estrema destra. Ha militato nel Movimento Sociale, quindi in Alleanza Nazionale e poi nella Destra di Storace. E' stato presidente della provincia di Catania e dal punto di vista amministrativo si è mosso discretamente, molto meglio di tanti uomini politicanti che inequivocabilmente sono da annoverare fra i "ladri".
Su Musumeci dovrebbero convergere il Pdl, il Pid, la Destra. Don Raffaele Lombardo, o meglio i suoi uomini del Partito dei Siciliani, nei giorni scorsi ha lasciato intendere a Miccichè che in determinate condizioni, a certi patti, le sue forze potrebbero sistemarsi dallo stessp lato. Molti pensano che si tratti di tatticismi e manovre finalizzate a vedere "il tempo che fà". Il cuore di Don Raffaele batte dove stanno Lumia e Cracolici, questo lo sanno tutti in Sicilia, fermo restando che il candidato resti il teatrante Crocetta. Don Raffaele non è infatti disposto, e vede come il fumo negli occhi, dei veri candidati di Sinistra.
Occorre ancora attendere.
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