I berlusconiani (coi colori neo fascistoidi) hanno il candidato
Caratteristica di questa fase iniziale della campagna elettorale in Sicilia è che sia nel campo berlusconiano che in quello della pseudo-sinistra del Pd esistono due personaggi che (almeno all'apparenza) si sono autocandidati alla guida della Regione.
Gianfranco Miccichè si è proposto per l'area berlusconiana e Rosario Crocetta per l'area bersaniana, che in Sicilia piglia nome Cracolici-Lumia.
Entrambi personaggi da teatro hanno tenuto banco per qualche settimana. Miccichè adesso ha ceduto il passo a Nello Musumeci e potrebbe capitare (ma è meno certo) che Crocetta ceda il passo ad un candidato di Sinistra che abbia meno a che fare col mondo pd legato a Don Raffaele Lombardo.
Musumeci è un uomo non di centro-destra, bensì di estrema destra. Ha militato nel Movimento Sociale, quindi in Alleanza Nazionale e poi nella Destra di Storace. E' stato presidente della provincia di Catania e dal punto di vista amministrativo si è mosso discretamente, molto meglio di tanti uomini politicanti che inequivocabilmente sono da annoverare fra i "ladri".
Su Musumeci dovrebbero convergere il Pdl, il Pid, la Destra. Don Raffaele Lombardo, o meglio i suoi uomini del Partito dei Siciliani, nei giorni scorsi ha lasciato intendere a Miccichè che in determinate condizioni, a certi patti, le sue forze potrebbero sistemarsi dallo stessp lato. Molti pensano che si tratti di tatticismi e manovre finalizzate a vedere "il tempo che fà". Il cuore di Don Raffaele batte dove stanno Lumia e Cracolici, questo lo sanno tutti in Sicilia, fermo restando che il candidato resti il teatrante Crocetta. Don Raffaele non è infatti disposto, e vede come il fumo negli occhi, dei veri candidati di Sinistra.
Occorre ancora attendere.
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