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martedì 21 agosto 2012

Flash sulla nostra storia

Oggi sui consumi grava l'Iva, nei secoli feudali l'imposta sul macinato
I mulini storici di Contessa sono sempre stati quelli di contrada Bagnitelle. Di uno di essi si ha traccia documentale sin dal milletrecento. Il mulino di Alvano, pure esso secolare, assume ruolo rilevante e addirittura sostitutivo, anche per Contessa, solamente nel dopo unità d'Italia.
Nel contesto storico del feudalesimo i mulini erano esclusiva proprietà o comunque prerogativa di possesso dei baroni e costoro, in ogni caso, per poterli costruire e mettere in esercizio dovevano procurarsi la licenza, l’autorizzazione reggia.
Attorno al funzionamento dei mulini gravitava buona parte dell’imposizione fiscale del regime feudale. I baroni con quell’impianto –che andava a migliorare le abitudini alimentari della gente- percepivano i proventi  per la prestazione della macinazione (in caso di gestione diretta) ovvero il canone di concessione dal mugnaio che ne assumeva i rischi dell’esercizio. Nello stesso tempo, inoltre, i baroni, grazie ai mulini, imponevano le imposte sul consumo della farina, alimento base della realtà feudale,  che veniva macinata.
Esisteva in pratica un ruolo finanziario del mulino che aveva due risvolti:
-uno privatistico a beneficio dei baroni-proprietari che per avere realizzato e fatto funzionare  il mulino ne traevano i relativi introiti da coloro che richiedevano il servizio;
-uno pubblicistico a beneficio del feudo (che in verità si riassumeva nella persona del barone) per finanziare la manutenzione della viabilità, garantire la sicurezza pubblica, assicurare l’amministrazione feudale.
Premesso che il barone, per far operare il mulino e conservare  la licenza o l’autorizzazione regia era tenuto a pagare periodicamente alle casse del Regno una imposta,  va precisato che nella seconda metà del Cinquecento i proventi fiscali della macinazione non andarono più al barone ma alle casse del Regno e sulla loro riscossione furono impegnati a vigilare e ad operare i “giurati” delle Università.
Vedremo, in seguito, quale fosse il ruolo dei "mulinara".

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