StatCounter

giovedì 7 ottobre 2021

Consorzi bonifica siciliani. Perdono 422milioni di euro: rigettati progetti del sistema irriguo

  Sapevamo che tutti gli organismi burocratiche siciliani non funzionano, adesso sappiamo che la Sicilia in buona misura non beneficiera' di parte dei soldi del Piano nazionale di rinascita e resilienza. Non per cattiveria di Roma o Bruxelles, ma per inadeguatezza degli apparati regionali che non sanno masticare in materia di progettazione nel comparto agricolo-irriguo. L'assessore della regione Sicilia fa sapere: 

«Appendiamo dal Mipaaf che solo 31 dei 63 progetti presentati dalla Sicilia sono stati presi in considerazione attraverso il decreto di approvazione degli elenchi dei progetti ammissibili e non ammissibili a finanziamento con fondi afferenti al Pnrr per investimenti nella resilienza dell’agrosistema irriguo. E questo lo dice lunga sulla recidiva ostilità di Roma nei confronti della agricoltura siciliana».

La motivazione dell'esclusione dalle tante risorse nel comparto agricolo stanno nella mancanza dei requisiti degli elaborati progettuali presentati. Nell'elaborazione bisognava rispettare 23 requisiti ed è capitato  che ben   trentuno progetti sono stati immediatamente rigettati dalla piattaforma Dania dove erano confluiti quelli curati dai Consorzi siciliani e transitati all'Assessorato Agricoltura di Palermo.

Non si tratta di errori di distrazione bensì di inadempienze degli apparati. La perdita per la nostra regione,  è- ad oggi- di 421 milioni di euro.

Aspettiamo adesso a quanto ammonteranno i danni complessivi procurati da Mamma Regione al di fuori dal comparto irriguo. Per le strutture burocratiche (quelle super retribuite ) le colpe ovviamente saranno dell'Europa o di Roma. I siciliani sanno bene però come funziona la burocrazia super retribuite regionale.

Nessun commento:

Posta un commento