I giornali di oggi riportano brani di intercettazioni giudiziarie fra alti funzionari ed altri incaricati della contabilità del Comune di Palermo " ... mi viene da piangere, le entrate sono fasulle”. Così nelle intercettazioni il Ragioniere generale del Comune, parlava e riferiva ad un interlocutore.
Il bilancio era quindi consapevolmente sbilenco e fasullo e c'era consapevolezza? Consapevolezza almeno al livello burocratico?
“Mancano un sacco di soldi” avrebbero registrato le cimici fatte installare dalla Magistratura.
Come si ricorderà l'inchiesta e' nata da una segnalazione della Corte dei Conti. Alcuni numeri contenuti nei documenti contabili saltavano agli occhi per le notevolissime discrepanze come nel caso degli incassi stimati per le multe, passati improvvisamente da 12 a 85 milioni di euro.
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