Esiste il rimbalzo di responsabilità fra politici nazionali, regionali e locali: tanti comuni in Sicilia, ormai a fine anno 2021, devono ancora approvare il Bilancio di previsione 2021.
In un paese di primo piano nella scena mondiale, a cui aspira essere l'Italia, la circostanza sa di assurdo. Eppure è circostanza reale.
La Regione -leggiamo in un comunicato che per stralcio riportiamo- sta legittimando l'irregolarita'.
L’assessore ricorda che la Commissione paritetica per la Regione Siciliana, su proposta del governo regionale, ha già approvato la norma di attuazione dello Statuto siciliano contenuta in una delibera di giunta dello scorso settembre che ha previsto, nelle more di interventi di carattere strutturale, il rinvio al 30 novembre del termine per l’approvazione dei bilanci di previsione 2021-2023 e dei consuntivi 2020.
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È ovvio che esistono ingranaggi e assetti amministrativi bloccati per varie ragioni. Proveremo in seguito a capire.
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