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venerdì 29 ottobre 2021

Tutto per flash. La Storia, l'economia e la fisionomia siciliana, dai greci a .... (4)

  4) Ancora l'approccio: 

Secondo Gaetano Basile: Terre perse di Sicilia -tra Storia e memoria-, Ed. Assessorato Agricoltura e Foreste.

 Da noi, in Sicilia, la terra comincia dove non arriva il mare. Spesso è terra disabitata, incolta, terra di nessuno. Eppure fu concupita da tutti: dai ricchi, per i quali rappresentò la "robba" per eccellenza, e dai poveri che la sognarono. Spesso ci morirono sopra inseguendo quel sogno.

 I poveri erano sempre braccianti, "jurnatari", gente che ci buttava il sangue dalla mattina alla sera sulla terra, ma solo "per conto terzi". Quando c'era il lavoro.

  Realizzarono il loro sogno piantandoci sopra una bandiera. Quasi sempre rossa. Lo stesso colore del sangue.

  E' stata sempre una terra, la nostra, carica di storia e di dolori.

  Oggi riesco a mettere assieme i miei ricordi sovente sparpagliati, qualche volta soltanto brandelli d'immagine, certe facce irripetibili, elementi per i quali è sempre difficile trovare un nesso logico, una connessione per rendere chiaro agli altri questo rapporto fra la terra e gli uomini che l'abitarono.

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