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lunedì 27 luglio 2020

Estate contessiota. Eventi, costumi, tradizioni, ricette tipiche, abitudini, riflessioni e ... carenza di futuro (4)

Sicilia

Sono 14 i casi di coronavirus in Sicilia, stando alla giornata di ieri. Dopo i 13 casi dell'altro ieri, quindi si è costretti a prendere atto di un aumento dei contagi nell'Isola  dove su 3.193 tamponi processati sono venuti fuori 14 nuove infezioni, una in più del giorno precedente, quando i tamponi erano stati 2.208. 

Le ultime infezioni portano il totale degli attualmente positivi in Sicilia a 195. Aumentano anche i pazienti ricoverati:  20 (+5 rispetto al giorno precedente) i malati in ospedale, due i casi in terapia intensiva, 173 i malati in isolamento domiciliare. I casi totali di Covid-19 in Sicilia salgono a 3.193.

Il governatore Musumeci terrorizzato, non si sa se lo fa per distrarre l'attenzione dai mille problemi dell'Isola le cui strade somigliano alle trazzere, e dice: "Ciò che sta accadendo in Sicilia dipende dalla superficialità del governo di Roma"

Contessa

Silenzio per le strade contessiote. Non è una novità!  Abbiamo frequentemente, sul Blog, riferito e fornito dati Istat (verificabili) che parlano chiaro: Contessa = desertificazione umana; capienza ampissima, grazie anche alla trasformazione dei vani agricoli (stalle, pagliere, magazzini etc. ) in abitabili, ma gente poca, sopratutto ...  mancanza di giovani.

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Mi viene detto che esiste una isola felice nel nostro paesino dove chi lo desidera può vivere qualcosa che altrove viene definita la "movida" e che si intende definire così pure da noi. Movida umi viene spiegato è un'area dove si gusta il clima sociale e culturale piuttosto vivace di ciascuna realtà umana, caratterizzata prevalentemente in senso giovanile. 

L'Amministrazione avrebbe individuato liberamente un tratto di asse stradale dove da un certo orario della giornata (nella serata) in poi non si può circolare con le auto perchè l'area si vorrebbe sovraffollata di gente, di giovani sopratutto.

Per curiosità abbiamo voluto vedere, pur essendo noi che scriviamo piuttosto spinti in avanti con l'età.

Forse perchè abbiamo sbagliato l'orario, "quello giusto", abbiamo visto solamente la transenna che vieta l'accesso automobilistico e nessun giovane, e nemmeno anziani.

Torneremo sul luogo nei prossimi giorni, nelle ore piccole. Amiamo infatti, pur senza essere giovane, sia la vita sociale che, soprattutto, quella culturale. 

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Rispolverare un 
antico ricettario locale di
Contessa Entellina, che però rispecchia
usi -riteniamo- dell'intera Sicilia
(primi anni del Novecento)

Busiata col pesto 
Ingredienti:
800 gr. di busiate (=pasta fresca)
o 600 gr. di busiate normali
2 melanzane
4 pomodori maturi
8 spicchi d'aglio
100 gr. di ricotta salata grattugiata
1 bicchiere d'olio locale
sale
1 peperoncino rosso
basilico abbondante

Nella cucina della Sicilia Occidentale si usa frequentemente il pesto (che non è quello alla genovese) infatti si aggiungono pomodoro, mandorle, invece di pinoli, e manca il formaggio.
La Busiata è pasta fresca lunga il cui buco viene effettuato con un "ferretto", la busa.
= Mettere a macerare, per parecchie ore (otto=8) nell'olio gli spicchi d'aglio schiacciati insieme al peperoncino.
=Frigere le melenzane  tagliate a dadini e poi, in un capiente mortaio, pestarle assieme ai pomodori, pelati e privati dei semi, e le foglie di basilico. Salare il tutto e a poco a poco versare l'olio e due spicchi d'aglio, continuando a pestare sino ad ottenere una salsa leggermente cremosa.
= Cuocere la pasta, scolarla e condirla col pesto.
=Servirla spolverando la ricotta salata grattuggiata al momento.

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