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lunedì 27 luglio 2020

Motivi per riflettere. Noi gente del XXI secolo

Fatti e detti vari

La Corte Costituzionale ha giudicato legittima l'esclusione di Aspi dalla demolizione e dai lavori sul nuovo viadotto:

"L'urgenza di avviare i lavori per il ripristino del tratto autostradale e i dubbi sull’opportunità di affidarli al concessionario alla luce della gravità del crollo del viadotto autostradale denominato Ponte Morandi, nonché dei primi risultati delle indagini amministrative in merito: sono queste, in estrema sintesi, le ragioni che hanno portato, con il decreto legge n.109 del 2018 (cosiddetto Decreto Genova), all’estromissione di Autostrade Spa (ASPI) dalle attività di demolizione e ricostruzione del Ponte"

Enzo Bianchi, già priore di Bose
Nella nostra vita importante anzi decisiva è l’attenzione: è l’attenzione che ci permette di essere connessi ai nostri sensi; è l’attenzione che ci rende capaci di discernere chi è presente; è l’attenzione che nutre le nostre relazioni; e rende fedeli e duraturi i nostri amori.

Lia Quartapelle, parlamentare pd
Ieri per la prima volta Patrick Zaky è apparso in tribunale, ma oggi la sua carcerazione preventiva è stata prolungata di altri 45 giorni. È inaccettabile, dobbiamo impegnarci in ogni modo per lui, e per tutti gli attivisti e oppositori ingiustamente detenuti.

Nicola Zingaretti, segretario pd
La decisione dell’Egitto di prolungare il carcere per #PatrickZaki di altri 45 giorni è una violazione dei diritti umani. Chiedo al Governo di attivarsi con l’Unione Europea per porre fine con ogni mezzo a questa detenzione illegale

Agenzia Ansa,
Nuovo record per l'oro. Il metallo prezioso vola a 1.944,71 dollari l'oncia sulla scia delle tensioni tra gli Usa e la Cina e i timori sulla ripresa economica globale. In forte rialzo anche l'argento che sale del 7% a 24,39 dollari l'oncia, segnando i massimi da settembre del 2013. 
A spingere i prezzi è anche l'indebolimento del dollaro sui mercati valutari internazionali ed in particolare rispetto all'euro. La moneta unica è oggi in rialzo sul biglietto verde oltre 1,17 dollari, ai massimi da settembre 2018. 

Mauro del Bue, direttore responsabile di Avanti!
...  Il vero problema é che noi stiamo indebitandoci sempre di più anche cogli italiani che ci prestano soldi a tassi oltre l’1% contro lo 0 del Mes. E così, di decreto in decreto, di prestito in prestito, il nostro indebitamento sale e ormai si avvicina alla pericolosa soglia greca del 160% sul Pil. E di conseguenza il problema sarà di tranquillizzare i mercati e gli investitori che dovranno ancora avere fiducia nell’Italia nonostante le sue previsioni di Pil sul 2020 siano di meno 11,2 contro il meno 8,7 della media europea. 
Non capisco perché nessuno, tanto meno un’opposizione che si abbevera di slogan populisti, si preoccupi di questo grande, immenso problema. Tanto più dal momento che i soldi di Bruxelles, tranne il Mes,, arriveranno, anzi cominceranno ad arrivare, alla metà del 2021. Cosi l’Italia rischia di precipitare in un pozzo senza fine. Da adesso alla prossima estate cosa succederà se rifiutiamo i soldi del Mes? 
Il governo annuncia un altro decreto da 25 miliardi che servirà per finanziare la cassa integrazione in deroga. Poi, siccome una cosa é la competenza e altra la cassa, i soldi andranno trovati sul mercato con il tasso d’interesse che conosciamo e che ci indebiterà ancora di più. Qualche soldo ci sarà per le famiglie. Ma il lavoro? Se non si mettono subito in cantiere opere pubbliche e detassazioni per le imprese il rischio é di trovarci in autunno in una crisi senza precedenti (sperando di saper governare con intelligenza un Covid che potrebbe essere sconfitto solo col vaccino). E ovviamente il rischio di acute tensioni sociali difficilmente sarà evitato. 
Una classe dirigente seria di questo dovrebbe occuparsi. Invece i temi all’ordine del giorno in Italia sono: chi deve affrontare la questione relativa alla gestione dei fondi del Recovery, il presidente del Consiglio con una vecchia task force di ministri e tecnici creata all’epoca del governo Monti, il governo nella sua interezza, e il Parlamento in che modo deve essere coinvolto, se Pd e Cinque stelle si devono alleare nelle regionali almeno in Puglia e nelle Marche, se i virologi accetteranno, come i magistrati dopo Mani pulite, di entrare in lista, oltre al tormentone non solo estivo del Mes, che l’amletico Conte continua a rinviare nella sua agenda. 

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