Cosa intendeva esprimere Galileo Galilei, padre della Scienza Moderna, nella lettera scritta a Tommaso Campanella nel dire:
"Io stimo più il trovar un vero, benchè di cosa leggera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna".
Fra le tante interpretazioni pigliamo quella del filosofo inglese Paul Henri Thiry d'Holbach che ci addita:
--il "buon senso",
--l'esercizio "di quella parte della capacità di giudizio che è sufficiente per conoscere le verità più semplici,
--il rifiutare le assurdità più manifeste,
--il rimanere colpiti dalle contraddizioni più evidenti".
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