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lunedì 27 luglio 2020

28 Luglio

28 Luglio 1794

Viene giustiziato il rivoluzionario giacobino Maximilien-Fraçois de Robespierre.

Un anno dopo l’inizio del periodo del Terrore, alcuni membri del Comitato di salute pubblica, appoggiati dalle compagini più violente e insieme alle correnti moderate della Convenzione nazionale, decisero di sovvertire la “reggenza” dei leader giacobini (i cosiddetti triumviri Maximilien Robespierre, Louis Saint-Just e Georges Couthon). 

Fu il colpo di Stato del 9 termidoro, secondo il calendario rivoluzionario (27 luglio). 

Robespierre venne arrestato lo stesso giorno insieme al restante gruppo dirigente giacobino e ghigliottinato con gli altri il giorno seguente. 

28 Luglio 1965

Guerra del Vietnam: il presidente statunitense Lyndon B. Johnson ordina l’incremento del contingente statunitense presente nel Vietnam del Sud da 75 mila a 125 mila unità.

I complottisti e i biografi hanno affiancato due parole all’ascesa e alla caduta di Lyndon Baines Johnson: Dallas e Vietnam. Ma la parola che racconta l’impronta di Johnson nella storia politica americana è: Congresso. 

La lezione di Rayburn e Russell aveva costruito il suo genio politico, riempendo di capacità la sua soverchiante ambizione. Johnson la rovesciò nei fini, conservandone i mezzi, nel programma dettagliato della Great Society

Due democratici che hanno dovuto fare i conti con la supremazia del Congresso, Bill Clinton e Barack Obama, hanno omaggiato (e invidiato) questa caratteristica di Johnson. Per Clinton «pochi americani nella nostra storia hanno eguagliato la sapienza di Johnson nel muovere le leggi e i legislatori» e per Obama Johnson è stato «un maestro della politica e del processo legislativo, che comprendeva come pochi altri il potere del governo di portare cambiamento».

(dalla rivista Limes)


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