Motivi per riflettere. Noi gente del XXI secolo

Fatti e detti vari

Monica Napoli, giornalista

Sono stanca di essere un alieno in questa città. Entri nei bar e nessuno indossa la mascherina, lo dici e ridono, ti mostri preoccupata e ti rispondono “ma non ci sono milanesi qui”. Il Covid ha mostrato l’idiozia delle persone, anche di alcune che stimavo!

Carlo Cottarelli, economista

Arcuri Commissario straordinario per le scuole. Commissari straordinari per le opere pubbliche. Ma la nomina continua di Commissari (lo dico da ex-Commissario!) non è un’ammissione che la pubblica amministrazione non funziona?

E la vera soluzione non sarebbe farla funzionare?

Adham Daraswha, già assessore del Comune di Palermo

Ieri ho presentato al Sindaco

Leoluca Orlando

le mie dimissioni da assessore alle culture del comune di Palermo. Ho cercato di dare il mio contributo a questa mia amata città.

Ma oggi è tempo di girare pagina. Ringrazio tutti quelli che mi hanno accompagnato in questo percorso.

Oscar Giannino, giornalista

Tre ottime idee di

Tito boeri

oggi su

La Stampa

: basta quota100, regalo per pochi; CIG per dipendenti pubblici come per privati, regole uguali per tutti; rinnovi contrattuali nel pubblico con retribuzioni diversificate per attirare competenze.

Ovviamente, nessuno gli darà retta...

Sofia Ventura, politologa

Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto dovremmo ricordarci e ricordare che il paese è in mano a dei mediocri piazzisti.

Chi vive in Occidente si può permettere di dire sciocchezze come quella per cui il velo è un segno di libertà. In Iran le donne vanno in prigione per essere libere di non portare quel simbolo di sottomissione, al maschio, al patriarcato e al potere.

Nicolò Zancan, giornalista

Se sei un migrante del Gambia sbarcato in Sicilia, e a 18 anni segni un gol a San Siro: eroe. Per tutti gli altri. Senza gol, senza San Siro. Ci dispiace tanto: Libia. Italy 2020

Federico Mello, giornalista

Molti articoli di Travaglio comunque, mi ricordano gli scritti di Lenin. C’è la stessa violenza, la stessa assoluta incapacità di discutere lealmente le opinioni contrarie alle proprie, la stessa strumentalità sfacciata. Gli estremismi, in fondo, si somigliano tutti.