Uno dei più seguiti degli editorialisti del Corriere della Sera, Ernesto Galli della Loggia, l'ha detta grossa. Per lui il coronavirus nel cuore delle grandi città lo portano i ragazzi poveri della periferia.
Che le periferie necessitino di attenzione e di interventi per la crescita sociale, culturale ed economica è risaputo e non da adesso; sostenere che i ragazzi di quelle zone per, come dire, per invidia sociale portino il coronavirus nel cuore delle città non è da intellettuali.
Da dove, se non dalle invivibili periferie, dagli sperduti quartieri dormitori, dalle strade male illuminate che finiscono nel nulla?
Ormai è diventato un rito. Al calar d’ogni sera, specie nel fine settimana, quei giovani si rovesciano nelle piazze, nei centri storici delle città,
No, un intellettuale non può pensare e scrivere queste cose. Si è indignato persino Davide Faraone.
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