Il governo dell'inconcludenza
BEPPE GRILLO, comico e fondatore del M5S
Dobbiamo capire che la democrazia è superata. Che cos’è la democrazia quando meno del 50% va a votare. Se prendi il 30% del 50%, hai preso il 15%. Oggi sono le minoranze che gestiscono i Paesi. Probabilmente la democrazia deve essere sostituita con qualcos’altro, magari con un’estrazione casuale. Io penso che potremmo scegliere una delle due camere del Parlamento così.
Anche su Alitalia, come su ILVA, TAP, TAV, il governo prende tempo. Se ogni inquilino della Casa Bianca avesse riazzerato ogni volta tutto, gli USA non avrebbero ancora abolito la schiavitù...
DI MARCO BRANDO, giornalista, scrittore e blogger
Chi dalle nostre parti è ancora immune all’ipnosi xenofoba (o, peggio, razzista), deve reagire (civilmente) sempre, quando sente puzza di “Manifesto della razza”, vecchio (il 14 luglio ricorreva l’80esimo compleanno di quello fascista) o nuovo.
Bisogna reagire: dal web al bar, dal social al tram, dal parco giochi al luogo di lavoro, dall’asilo all’università. Prima che sia troppo tardi. Perché la strategia delle viscere contorte è universale e apolide: funziona in Siria come in Italia.
Tanto che a Roma un premier si vanta di essere “espressione del populismo”, cioè del frullamento di budella, nonostante sul dizionario si legga: “Populismo: atteggiamento ideologico che… esalta in modo demagogico e velleitario il popolo come depositario di valori totalmente positivi” (Treccani).
ROBERTO BURIONI, medico, Professore di Microbiologia e Virologia
In Italia sono ormai pochi ad astenersi dal dire scemenze sui vaccini. È diventato un atto rituale, un gesto di appartenenza, un modo per fugare ogni dubbio sul proprio livello intellettuale e culturale. Rivaluto Red Ronnie.
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