A noi piace sempre sentire l'opinione di uno dei
grandi anziani della nostra Repubblica:
EMANUELE MACALUSO
C’È SEMPRE MATTARELLA A GUARDIA DELL’ART. 81
Il capo di uno dei partiti di governo, cui appartengono il presidente del Consiglio, un vicepresidente e tanti ministri, ha ufficialmente dichiarato che il loro obiettivo è di rendere inutile il Parlamento. E, contrariamente a quel che dispone la Costituzione, si vuole attuare la cosiddetta democrazia diretta: si vota tramite la piattaforma Rousseau della Casaleggio Associati. Insomma, anziché la Camera dei Fasci ci sarà la Rousseau.
Il presidente della Camera, Roberto Fico, pare che non sia d’accordo. Bene. Però chi presiede un ramo del Parlamento può essere membro di prima linea di un partito che lavora per rendere inutile proprio il Parlamento? Speriamo che Fico colga la contraddizione e decida di conseguenza. L’altro partito di governo, la Lega del vicepresidente Salvini, ha come modello il regime dell’ungherese Orbàn e intanto tace (chi tace acconsente) sugli obiettivi dei suoi colleghi di governo, ubbidienti alla Casaleggio Associati.
C’è da osservare che, nonostante le dichiarazioni del ministro dell’Economia Tria, Salvini e Di Maio continuano a dire e ridire con parole forti che sfonderanno i limiti del bilancio dello Stato, così come è nelle regole europee. E sfidano apertamente l’Unione europea. Salvini e i suoi dicono: chi se ne frega di ciò che dirà l’Europa. Il problema però non è solo dell’Europa. Ma sta nel fatto che l’Italia, con la Grecia, ha il debito pubblico più alto di tutti in Europa. Un’eventuale obiezione dell’Ue riguarderà soprattutto l’avvenire del nostro Paese.
Infine: il presidente della Repubblica potrà controfirmare una legge i cui autori apertamente dicono che l’articolo 81 della Costituzione è carta straccia?
(24 luglio 2018)
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