Qualcosa di nuovo si muove
Un riconoscimento importante alla storia
lavorativa delle masserie agricole, degli impianti di molitura del grano e alla strutture
cultural-archeologiche del territorio, al passato e al presente del nostro
paese, Contessa Entellina, va attribuito a quanto finora attivato dall'Associazione
locale "Vivere Slow" il cui nome è indissolubilmente
legato a quello di Nino Montalbano.
Nell'ultimo quinquennio, con impegno,
superando difficoltà e fraintendimenti diffusi nel contesto paesano, con fiducia nell'idea di fondo
che ha sempre mirato alla valorizzazione del territorio, è riuscita a creare
una realtà basata da un lato su una concezione del lavoro dell’uomo di tipo innovativo,
capace di anteporre l'ambiente in cui
viviamo e il suo valore ad ogni altro interesse e dall'altra suscettibile di
stimolare grazie alla domanda aggregata che esige altre iniziative del lavoro sia tradizionale e non.
Quando parliamo di riconoscimento a cosa
pensiamo ?
Pensiamo al dovere che compete alla Pubblica Amministrazione di assecondare e favorire tutte le iniziative che stimolano la crescita e la modernizzazione del nostro territorio. Quest'Associazione, prima nel nostro ambito territoriale, ha intuito la bontà del connubio tra natura e cultura, tra antichi impianti della macinazione del grano e ambiente, tra lavoro e valore dell'uomo. Ecco perché la Pubblica Amministrazione è tenuta a sostenere gli sforzi finora portati avanti da chi mostra di evidenziare potenzialità del nostro territorio che finora erano dormienti.
Pensiamo al dovere che compete alla Pubblica Amministrazione di assecondare e favorire tutte le iniziative che stimolano la crescita e la modernizzazione del nostro territorio. Quest'Associazione, prima nel nostro ambito territoriale, ha intuito la bontà del connubio tra natura e cultura, tra antichi impianti della macinazione del grano e ambiente, tra lavoro e valore dell'uomo. Ecco perché la Pubblica Amministrazione è tenuta a sostenere gli sforzi finora portati avanti da chi mostra di evidenziare potenzialità del nostro territorio che finora erano dormienti.
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