Nel mondo dei Comuni
Sicilani
Il Sindaco Orlando sul sistema rifiuti chiede di avviare un confronto Regione-comuni.
“Chiedo a Conai, Comieco e Governo regionale, in qualità di presidente dell’AnciSicilia, di avviare insieme con gli enti locali dell’Isola un’ampia riflessione sulla crisi di sistema del settore rifiuti che non solo ha generato uno stato di calamità istituzionale ma sta anche costringendo molti comuni a predisporre un ricorso contro il recente provvedimento emanato dalla Regione che non favorisce azioni né concrete, né positive, né volte ad agevolare un effettivo cambio culturale”.
Orlando è intervenuto ieri mattina a Palazzo dei Normanni, alla presentazione del 23esimo rapporto annuale di Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.
Ha fatto riferimento all’ordinanza con cui il Presidente della Regione, in relazione ai comuni che non hanno raggiunto il 30 per cento di raccolta differenziata, ha disposto la decadenza per i sindaci e per le relative giunte che entro il 31 luglio non firmeranno accordi con le società che hanno partecipato al bando per l’invio fuori regione dei rifiuti.
“In materia di rifiuti – ha concluso – il governo regionale deve intestarsi una vera e propria azione di rottura rispetto ad un vecchio schema, poichè rimanendo ancorato a logiche vetuste, rischia di essere governato, come sono stati governati i suoi predecessori negli ultimi vent’anni, da una struttura burocratica che da un lato ha favorito interessi speculativi più volte posti all’attenzione dell’Autorità giudiziaria e dall’altro ha causato enormi e gravi disservizi di cui sono stati e sono vittime i cittadini”.
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AnciSicilia ed AVIS hanno rivolto un appello ai sindaci finalizzato ad incentivare la cultura della donazione in tutti i comuni siciliani, soprattutto nel periodo estivo, quando l’emergenza sangue diventa insostenibile. Le due Associazioni si sono impegnate a favorire lo sviluppo di azioni volte alla crescita della cultura della donazione, in particolare tra i ragazzi, quale atto di partecipazione alla vita sociale ed educazione alla solidarietà.
“Donare il sangue significa condividere una parte di sé non solo a parole, ma con azioni concrete – ha detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale di AnciSicilia– e la solidarietà è, a nostro avviso, un elemento cardine del vivere civile, dell’essere cittadini.
“Chiediamo a tutti gli amministratori siciliani – continuano Orlando e Alvano – di adoperarsi in una proficua campagna di sensibilizzazione, utilizzando tutti gli strumenti di comunicazione e informazione, per incentivare la donazione di sangue, soprattutto in questo periodo dell’anno in cui, fisiologicamente, si registra una notevole battuta d’arresto”.
“L’invito per tutti i donatori é di recarsi nelle sedi Avis di appartenenza poichè le scorte e la disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti, sono già finite” – dichiara Salvatore Mandarà, presidente di Avis Sicilia-
“E’ importante ricordare che tutte le componenti del sangue sono necessarie per curare e aiutare pazienti con diverse necessità: negli interventi chirurgici e ortopedici, nella cura delle ustioni e delle emorragie, nei trapianti di organi e tessuti, nella cura di malattie gravi come tumori, leucemie, anemie croniche- continua Mandarà – e che dal plasma si possono ottenere dei veri e propri farmaci per la cura dell’emofilia, le immunoglobuline (come quelle anti tetano) e l’albumina, usate in alcune patologie del fegato e dei reni”.
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