In Sicilia mai era sorto un problema etnico-razziale. Qui sono passati tutti, proprio tutti i popoli: elimi, fenici, greci, romani, cartaginesi, bizantini, saraceni, normanni, svevi, angioini, aragonesi, arbëreshë, ed altri ancora e nessuno -oggi- si è sentito in diritto di vantare privilegi di esclusiva. Eppure da qualche tempo, sarà il clima politico, sarà la crisi economica, saranno i media che enfatizzano discorsi strani di politici egoisti, sta accadendo di assistere a poveri che litigano con altri poveri su presunte priorità di permanenza in Sicilia, in Italia.
Pure a Partinico
Lesioni personali aggravate dall'odio razziale: è il reato contestato all'operaio di 34 anni accusato di avere aggredito e insultato il ragazzo senegalese di 19 anni mentre stava lavorando in un bar a Partinico (Pa).
L'uomo è stato denunciato dai carabinieri dopo che diversi testimoni hanno confermato che era tra coloro che colpiva il giovane straniero, che vive in una comunità. "Vattene nel tuo paese, sporco negro", gli hanno urlato come ha riferito la vittima ai militari.
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