Come siamo messi
rispetto al contesto più ampio
degli Enti Locali ?
In Sicilia su 390 Comuni quelli piccoli sono 202, corrispondenti al 51,8% del numero complessivo. Contessa Entellina, il nostro centro, rientra quindi fra i piccoli comuni.
Nella consultazione amministrativa recente (10 giugno 2018) si è provato ad insediare, a Contessa Entellina, nella sedia di Sindaco una donna, Anna Fucarino. Sarebbe stata la seconda donna sindaco nella storia amministrativa del nostro centro, dopo Pia Schirò che resse il Comune negli anni cinquanta del Novecento.
Secondo una rilevazione svoltasi nei prim mesi del 2018 in Sicilia le donne-Sindaco, in percentuale, sono molto poche rispetto agli uomini, appena il 5,3% rispetto agli uomini che raggiungono il 94,7%.
Vediamo quale è il quadro nelle altre regioni:
Valle d’Aosta 15,1% donne, 84,9% uomni
Lombardia 17,3% donne 82,7% uomiini
Trentino-Alto Adige 11,0% donne 89,0% uomini
Veneto 18,6% donne 81,4% uomini
Friuli-Venezia Giulia 15,2% donne 84,8% uomini
Liguria 12,1% donne 87,9% uomini
Emilia-Romagna 20,4% donne 79,6% uomini
Toscana 16,8% donne 83,2% uomini
Umbria 18,9% donne 81,1% uomini
Marche 12,9% donne 87,1% uomini
Lazio 10,0% donne 90,0% uomini
Abruzzo 11,4% donne 88,6% uomini
Molise 10,4% donne 89,6% uomini
Campania 5,3% donne 94,7% uomini
Puglia 6,7% donne 93,3% uomini
Basilicata 9,4% donne 90,6% uomini
Calabria 7,7% donne 92,3%uomini
Sardegna 14,9% donne 85,1% uomini
MEDIA NAZIONALE: 13,8% donne 86,2% uomini.
In Sicilia la presenza delle donne nella vita amministrativa, nel ruolo di Sindaco, è quindi lontana dalla media nazionale ed ancora lontanissima dalla parità di genere. Eppure le donne sono coloro che sanno amministrare, meglio degli uomini, la conduzione delle famiglie la cui logica non è poi cosi lontana dalla gestione delle comunità più ampie.
Nel comparto amministrativo dei Comuni la Sicilia ha, comunque, un primato. Abbiamo assieme alla Val d'Aosta il maggior numero di impiegati comunali per ogni 1000 cittadini.
Vediamo come altrove con meno impiegati riescono ad avere (così ci dicono i nostri emigrati) migliori servizi.
impiegati comunali complessivi pari al di tutto il Paese e a ogni 1000 cittadini
PIEMONTE 27.524 7,1% 6,7
VALLE D'AOSTA 1.327 0,3% 10,46
LOMBARDIA 56.851 14,7% 5,67
TRENTINO ALTO A. 9.639 2,5% 9,07
VENETO 25.804 6,7% 5,26
FRIULI VENEZIA G. 9.963 2,6% 8,18
LIGURIA 12.631 3,3% 8,07
EMILIA ROMAGNA 28.099 7,2% 6,32
TOSCANA 25.371 6,5% 6,78
UMBRIA 5.425 1,4% 6,10
MARCHE 9.167 2,4% 5,96
LAZIO 40.846 10,5% 6,93
ABRUZZO 7.518 1,9% 5,69
MOLISE 1.738 0,4% 5,60
CAMPANIA 32.908 8,5% 5,64
PUGLIA 16.580 4,3% 4,08
BASILICATA 3.683 0,9% 6,46
CALABRIA 14.240 3,7% 7,25
SICILIA 47.278 12,2% 9,35
SARDEGNA 11.190 2,9% 6,77
ITALIA 387.782 100,0% 6,40
Evitiamo di chiederci se con tanti dipendenti comunali in Sicilia godiamo di servizi migliori che nel resto d'Italia (esclusa la Valle d'Aosta). Evidentemente l'organizzazione da noi lascia molto da rimpiangere.
Proseguiremo -in un'altra puntata- nella fotografia della realtà degli enti locali in Sicilia e nel resto del Paese.
Naturalmente attingiamo i dati da pubblicazioni ufficiali e pubbliche.
Naturalmente attingiamo i dati da pubblicazioni ufficiali e pubbliche.
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