Ho lottato contro il manager Marchionne con tutte le mie forze. La Fiat mi ha denunciato per diffamazione e ha perso la causa: avevo detto che si comportavano come mafiosi... Faccio i miei auguri a Sergio Marchionne: io voglio battere politicamente i manager, non vederli morti.
MARCO COBIANCHI, giornalista, scrittore
MARCO COBIANCHI, giornalista, scrittore
Sergio Marchionne è stato il più grande spremitore di soldi pubblici nella storia della Fiat. Non era facile fare meglio dei suoi predecessori, che già avevano accumulato una discreta esperienza, ma lui ci è riuscito. La differenza è che Marchionne con i soldi pubblici ha fatto sopravvivere la Fiat, i predecessori erano quasi riusciti a farla fallire. La sua abilità è stata tale da riuscire non solo a incassare soldi pubblici in Italia, ma perfino in America. La differenza è che in America li ha restituiti, in Italia no.
Bisogna partire da questa verità storica per evitare i zuccherosi e interessati peana che per mesi saremo costretti a leggere sull’ex amministratore delegato della più grande industria privata italiana e sulla sua epopea.
La REPUBBLICA, giornale
Secondo quanto riporta Repubblica, da venerdì le condizioni di Sergio Marchionne sono diventate drammatiche. Ci sarebbe stato un primo tentativo infruttuoso di attenuare la sedazione senza che il paziente riuscisse però a respirare da solo, scrive Repubblica, quindi l’aggravamento ancora più deciso, ormai senza ritorno. Il paziente non sarebbe più in grado di reagire. John Elkann è volato a Zurigo negli scorsi giorni, dove ha dovuto prendere atto con triste sorpresa che la situazione appare senza soluzione. "Mi sono reso conto che Sergio non sarebbe più tornato", avrebbe detto.
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