Noi esseri umani, noi cittadini
italiani-europei, viviamo in comunità che definiamo “Comune”, “Regione”, “Stato”,
“Unione Europea” perché crediamo in una società fondata sui valori sanciti
nella nostra Costituzione, nei Diritti dell’Uomo fatti propri dall’Onu e ormai fatti
propri sia dall’intero Occidente che da tutti i paesi del mondo.
-Valori che
rappresentano una comune identità umana priva di discriminazioni e un
riferimento per tutti, oltre le ovvie e utili distinzioni di natura politica e in
più casi pure religiosa.
-Valori che cerchiamo di praticare con coerenza nella
nostra vita sociale, politica e amministrativa, valori che sono parte della
storia più recente della civiltà europea e che continueremo se possibile con ancora maggiore determinazione a promuovere nel futuro.
Molti dei comportamenti
politici del governo italiano emerse in questo ultimo mese purtroppo fanno leva
su pregiudizi che certo continueremo a non condividere e avversare nelle forme prescritte dalla democrazia perché contrarie alla
cultura italiana ed europea, pregiudizi sterili che inquinano la qualità del
dibattito politico e culturale del mondo civile europeo e dell’Italia, dove una estrema destra politica stimola nell’elettorato gli istinti peggiori dell’uomo.
Gli attacchi gratuiti,
spropositati, spesso solo frutto di opportunismo politico rivolti
a chi sentendosi cittadino del mondo fugge dalla miseria e dalla fame, non sono
conciliabili con la nostra Costituzione, con la visione del mondo cui è oggi
pervenuto l'intero Occidente, con i Diritti Universali dell’Uomo e pure con i trattati
internazionali che l’Italia ha sottoscritto e fatti propri.
"La cultura, come risulta chiaro anche dall'etimologia, è un derivato del culto, ossia una visione del mondo secondo le categorie del culto.
La fede determina il culto e il culto la concezione del mondo, da cui deriva la cultura".
PAVEL A. FLORENSKIJ
poliedrico sacerdote ortodosso
considerato un genio del pensiero del XX secolo e spesso definito
'il Leonardo da Vinci russo'.
Nessun commento:
Posta un commento