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lunedì 3 febbraio 2014

Sintesi cronologica di tremila anni di storia (1150 a.C - 2013 d.C.) di Contessa e del suo territorio ( I - continua)... ... di Calogero Raviotta

La storia dell’odierna Contessa Entellina inizia nell’anno1450 d. C., quando alcuni soldati albanesi, che avevano prestato servizio per il re di Napoli  nel castello di Bisiri (Mazara del Vallo), si stabiliscono  e ripopolano l’antico “Casale Comitissae”, avviandone la ricostruzione.

Prima di tale data, nell’attuale territorio di Contessa Entellina, esistevano altri casali (Scirotta, Vanera, Sinurio), una fortezza medievale (Castello di Calatamauro), una antica città (Entella), un grande centro di culto e di cultura (Monastero di S. Maria del Bosco) ed un importante latifondo feudale (Baronia di Vaccarizzo).

Gli avvenimenti, le situazioni, le persone, gli oggetti, ecc., riportati accanto ad una data, riguardano non solo il piccolo comune montano italo-albanese (da cinque secoli di lingua e cultura albanese e di religione cattolica secondo la tradizione greco-bizantina), ma anche le altre realtà (archeologiche, monumentali, urbane, religiose, culturali, produttive, ecc.), presenti nel territorio di Contessa, ricco di storia e di cultura oltre che molto vasto e fertile.

La sintetica esposizione cronologica (date più significative e titoli più importanti) viene proposta come strumento per scoprire i grandi avvenimenti locali e costituire, per gli interessati, uno stimolo per approfondire la storia di Contessa e del suo territorio, che in parte é anche storia di quanti sono nati o  vivono a Contessa.
Periodo dal 1150 a.C. al sec. XV

Anno 1150 a. C.  Attorno a questa data Entella é fondata  dai Troiani.

Anno   403 a. C.  Entella, con un inganno,  é occupata dai Campani.

Anno   348 a. C.  Entella é conquistata dai Cartaginesi.

Anno   309 a. C.  Entella é conquistata dai Siracusani.

Anno   216 a. C.  Entella é occupata dai Romani.

Secoli I-VIII d.C.  Entella é una “Polis romana”. La sua importanza come fortezza diminuisce notevolmente.

Anno   800 d. C.  Castello di Calatamauro citato da un geografo arabo.

Anno   828 d. C.  Entella é conquistata dai Saraceni.

Anno   850 circa  Entella, ricostruita dai Saraceni, diventa importante fortezza nella Valle di Mazara.

Anno 1000 circa  In una guida delle strade della Sicilia di un autore arabo-siculo, sono riportate Entella e Calatamauro.

Anno 1178           Il Casale di Contessa é citato in un Diploma del re Guglielmo II.

Anno 1185           Il Casale di Contessa é citato in un Diploma del re Guglielmo II.

Anno 1246           Entella é distrutta definitivamente da Federico II ed i suoi abitanti saraceni superstiti vengono trasferiti a Lucera (Puglia).

Sec. XIII-XIV       Le continue lotte tra Angioini e Aragonesi e  tra i baroni della Sicilia
                             spopolano molti feudi. Con varie concessioni (Privilegi) i proprietari
                             tentano di  ripopolare casali e terre abbandonate anche a seguito di                              carestie e pestilenze.

Anno 1289           Alcuni eremiti vivono nel bosco di Calatamauro.

Anno 1294           Il bosco di Calatamauro appartiene al nobile catalano Guglielmo  Galceràn de Cartellà. In questo periodo, in sua (era impegnato per il re in Calabria) i corleonesi (cui interessa indebolire il castello  di Calatamauro) tagliano e bruciano parte del bosco.

Anno 1296           Bartolomeo di Monte Aperto é padrone di Contessa.

1308-1310           Nel registro delle decime (Documento vaticano) risulta che un sacerdote di nome Benedetto paga le decime per due chiese (S. Nicolò e SS. Annunziata) di Contessa.

20.07. 1308         Il vescovo di Girgenti visita l’eremo di S. Maria del Bosco.

22.06.1309          Viene consacrata la chiesa dell’eremo di S. Maria del Bosco, cui é                             attribuito il titolo di Basilica.

14.11.1310          Gli eremiti di S. Maria del Bosco (12 frati, il cui priore é fra’ Fazio) accettano la Regola monastica di S. Benedetto.

Anno 1318           Gli eremiti sono otto (tra questi un fra’ Vito del casale Scirotta). L’eremo diventa monastero benedettino.

Anno 1359           Con Real privilegio di Federico III Contessa viene ceduta a Guglielmo di Ventimiglia.

26.05.1369          Guglielmo di Ventimiglia cede a Guglielmo Peralta, conte di Caltabellotta, il Casale di Contessa. Siccome avverso a re Martino, Guglielmo viene privato però dei suoi possedimenti.

23.08.1392          A Nicolò Peralta, figlio di Guglielmo, vengono  dal re riassegnati i possedimenti e quindi anche Contessa.

15.02.1398          A Nicolò Peralta, dichiarato ribelle di re Martino, vengono tolti i possedimenti.

28.02.1398          Con reale Privilegio il Casale di Contessa viene restituito a Eleonora, madre di Nicolò Peralta.

Anno 1400           In questo periodo malattie infettive spopolano parecchie zone della Sicilia (città e campagne).

Anno 1404           In un atto redatto a Sciacca (notaio Aurifice) é citata la chiesa SS. Annunziata di Calatamauro, dove é sepolto il fratello di un certo Peribono Calandrino.

Anno 1405           Muore l’Infantessa Eleonora. Il Casale di Contessa è assegnato a suo nipote Nicolò Peralta.
18.11.1434  Caterina, figlia di Nicolò Peralta, sposa Alfonso Cardona, cui passa il   Casale di Contessa.

Seconda metà  del Sec.XV - Soldati albanesi ripopolano e ricostruiscono il casale di Contessa. Inizia la storia di Contessa, comunità italo-greco - albanese.
            

 Nota - La presente "sintesi cronologica I" costituisce la parte iniziale, cui seguirà la pubblicazione di altre "sintesi", numerate progressivamente (II, III,…..). Ogni sintesi riguarderà un periodo definito, solitamente un secolo o periodi più brevi, se molto densi di eventi.

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