La
storia dell’odierna Contessa Entellina inizia nell’anno1450 d. C., quando
alcuni soldati albanesi, che avevano prestato servizio per il re di Napoli nel castello di Bisiri (Mazara del Vallo), si
stabiliscono e ripopolano l’antico
“Casale Comitissae”, avviandone la ricostruzione.
Prima
di tale data, nell’attuale territorio di Contessa Entellina, esistevano altri
casali (Scirotta, Vanera, Sinurio), una fortezza medievale (Castello di Calatamauro),
una antica città (Entella), un grande centro di culto e di cultura (Monastero
di S. Maria del Bosco) ed un importante latifondo feudale (Baronia di
Vaccarizzo).
Gli
avvenimenti, le situazioni, le persone, gli oggetti, ecc., riportati accanto ad
una data, riguardano non solo il piccolo comune montano italo-albanese (da
cinque secoli di lingua e cultura albanese e di religione cattolica secondo la
tradizione greco-bizantina), ma anche le altre realtà (archeologiche,
monumentali, urbane, religiose, culturali, produttive, ecc.), presenti nel
territorio di Contessa, ricco di storia e di cultura oltre che molto vasto e
fertile.
La
sintetica esposizione cronologica (date più significative e titoli più
importanti) viene proposta come strumento per scoprire i grandi avvenimenti
locali e costituire, per gli interessati, uno stimolo per approfondire la
storia di Contessa e del suo territorio, che in parte é anche storia di quanti
sono nati o vivono a Contessa.
Periodo dal 1150
a.C. al sec. XV
Anno
1150 a. C. Attorno a questa data Entella
é fondata dai Troiani.
Anno 403 a. C. Entella,
con un inganno, é occupata dai Campani.
Anno 348 a. C. Entella
é conquistata dai Cartaginesi.
Anno 309 a. C. Entella é conquistata dai Siracusani.
Nota - La presente
"sintesi cronologica I" costituisce la parte iniziale, cui seguirà la
pubblicazione di altre "sintesi", numerate progressivamente (II,
III,…..). Ogni sintesi riguarderà un periodo definito, solitamente un secolo o
periodi più brevi, se molto densi di eventi.
Anno 309 a. C. Entella é conquistata dai Siracusani.
Anno 216 a. C. Entella
é occupata dai Romani.
Secoli
I-VIII d.C. Entella é una “Polis romana”.
La sua importanza come fortezza diminuisce
notevolmente.
Anno 800 d. C. Castello
di Calatamauro citato da un geografo arabo.
Anno 828 d. C. Entella
é conquistata dai Saraceni.
Anno 850 circa Entella,
ricostruita dai Saraceni, diventa importante fortezza nella Valle di Mazara.
Anno
1000 circa In una guida delle strade
della Sicilia di un autore arabo-siculo, sono riportate Entella e
Calatamauro.
Anno
1178 Il Casale di Contessa é
citato in un Diploma del re Guglielmo II.
Anno
1185 Il Casale di Contessa é
citato in un Diploma del re Guglielmo II.
Anno
1246 Entella é distrutta
definitivamente da Federico II ed i suoi abitanti saraceni
superstiti vengono trasferiti a Lucera (Puglia).
Sec.
XIII-XIV Le continue lotte tra
Angioini e Aragonesi e tra i baroni
della Sicilia
spopolano molti
feudi. Con varie concessioni (Privilegi) i proprietari
tentano di ripopolare casali e terre abbandonate anche a
seguito di carestie e pestilenze.
Anno
1289 Alcuni eremiti vivono nel
bosco di Calatamauro.
Anno
1294 Il bosco di Calatamauro
appartiene al nobile catalano Guglielmo Galceràn de
Cartellà. In questo periodo, in sua (era impegnato per il re in
Calabria) i corleonesi (cui interessa indebolire il castello di Calatamauro) tagliano e bruciano parte
del bosco.
Anno
1296 Bartolomeo di Monte Aperto
é padrone di Contessa.
1308-1310 Nel registro delle decime (Documento
vaticano) risulta che un sacerdote
di nome Benedetto paga le decime per due chiese (S. Nicolò e SS. Annunziata) di Contessa.
20.07.
1308 Il vescovo di Girgenti visita
l’eremo di S. Maria del Bosco.
22.06.1309 Viene consacrata la chiesa dell’eremo
di S. Maria del Bosco, cui é attribuito
il titolo di Basilica.
14.11.1310 Gli eremiti di S. Maria del Bosco (12
frati, il cui priore é fra’ Fazio) accettano la Regola
monastica di S. Benedetto.
Anno
1318 Gli eremiti sono otto (tra
questi un fra’ Vito del casale Scirotta). L’eremo
diventa monastero benedettino.
Anno
1359 Con Real privilegio di
Federico III Contessa viene ceduta a Guglielmo
di Ventimiglia.
26.05.1369 Guglielmo di Ventimiglia cede a
Guglielmo Peralta, conte di Caltabellotta,
il Casale di Contessa. Siccome avverso a re Martino, Guglielmo viene privato però
dei suoi possedimenti.
23.08.1392 A Nicolò Peralta, figlio di Guglielmo,
vengono dal re riassegnati i possedimenti e
quindi anche Contessa.
15.02.1398 A Nicolò Peralta, dichiarato ribelle
di re Martino, vengono tolti i possedimenti.
28.02.1398
Con reale Privilegio il Casale di
Contessa viene restituito a Eleonora, madre di Nicolò
Peralta.
Anno
1400 In questo periodo malattie
infettive spopolano parecchie zone della Sicilia (città e
campagne).
Anno
1404 In un atto redatto a
Sciacca (notaio Aurifice) é citata la chiesa SS. Annunziata di
Calatamauro, dove é sepolto il fratello di un certo Peribono Calandrino.
Anno
1405 Muore l’Infantessa
Eleonora. Il Casale di Contessa è assegnato a suo nipote Nicolò Peralta.
18.11.1434 Caterina, figlia di Nicolò Peralta,
sposa Alfonso Cardona, cui passa il Casale
di Contessa.
Seconda
metà del Sec.XV - Soldati albanesi ripopolano e ricostruiscono il casale di
Contessa. Inizia la storia di Contessa, comunità italo-greco - albanese.
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