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giovedì 20 febbraio 2014

Antonio Venturini. Il Vice Presidente dell'Ars dopo avere lasciato il M5S aderisce al Psi ed inizia il giro dei comuni dell'isola. A Mazara parla dei precari

Secondo Antonio Venturini, Vice Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, recentemente transitato dal M5S al Psi, la proroga dei precari degli enti locali è una presa in giro. Venturino, nella giornata di ieri a Mazara del Vallo, ha dato inizio ad una serie di incontri volti a fare il punto sul tema del precariato negli Enti Locali incontrando centinaia di lavoratori.
"La legge votata all'Assemblea Regionale - ha detto il deputato- non solo non è una soluzione per i precari degli Enti Locali, ma non è nemmeno una soluzione tampone. La proroga triennale dei rapporti di lavoro per i precari non è affatto scontata per tutti, dato che possono prorogare per tre anni i contratti a tempo determinato, soltanto quegli Enti Locali che inseriranno i precari all' interno di un processo di stabilizzazione. Ciò significa che la prospettiva potrà difficilmente essere applicata dalla maggioranza delle amministrazioni siciliane per una serie di motivi, come il rispetto del patto di stabilità interno, la dotazione organica, il fabbisogno triennale del personale e la disponibilità finanziaria degli Enti". 
Venturino nel corso del convegno, a cui ha partecipato pure l' esperto di diritto del lavoro Gaetano Aiello, ha proseguito "L' invarianza di spesa è suggerita dal semplice fatto che ogni anno la Regione Siciliana comunque trova le risorse per garantire l' ennesima proroga. Noi vogliamo che queste risorse invece vengano erogate agli Enti in maniera ordinaria e non eccezionale, attraverso un' integrazione finanziaria del fondo per le Autonomie che ogni anno la Regione eroga agli Enti Locali ".

Per quanto riguarda il suo passaggio ai socialisti, ieri, a Palermo, nel corso di una conferenza stampa il deputato regionale, ha detto: «Ho voluto sposare un progetto antico, che sa di nuovo».
«Ho sempre votato a sinistra - ha detto Venturino, nel corso della conferenza stampa all'Ars - e in Sicilia c'è sempre stata un' anima socialista». 

«Molti elettori 5 Stelle vengono dalla sinistra come me, e come me si sono sentiti traditi», ha detto Venturino. «Si è parlato molto di "modello Sicilia", io lo sto ancora cercando. Bastavedere l' ultima seduta d'aula sulla riforma delle Province per capire che il gruppo 5 Stelle non ha una strategia: il giorno prima hanno detto di votare la riforma, e poi in aula col voto segreto hanno "trombato" Crocetta».

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