Protestare è doveroso in un paese governato da ladri. Come non definire bande di ladri i consigli regionali (18 su 20) scoperti a rubare e ad appropriarsi di risorse pubbliche ?
Diciotto Consigli Regionali su venti !! Restano integri -al momento- i Consigli di Umbria e Toscana.
In un certo senso Beppe Grillo non ha scoperto l'acqua calda nel mobilitare milioni di italiani contro un sistema marcio, contro una catena di comando nella guida del paese, che scricchiola.
Protestare -però- non basta !
Il paese è in vera e seria difficoltà. Accanto alla protesta serve la proposta, serve darsi da fare. Questo è il limite di Grillo !
Tutte le diatribe e
i balletti della vecchia politica -è proprio vero- non hanno più dimora.
I vecchi partiti, seppure nati in anni recenti come Pd, F.I. Udc etc., stanno
crollando sotto l’ariete del M5S, che avrà sempre più successo se questi cadaveri
ambulanti continueranno a comportarsi come se nulla fosse. La sensazione infatti che si ricava ascoltando il genero di Caltagirone (Casini) o i capigruppo parlamentari di Pd, F.I. è che costoro non hanno la minima sensazione che ormai il paese non regge più.
Non si rendono conto -i partiti- che continuare a far rilasciare dichiarazioni pubbliche ad un Cicchitto, ad un Gasparri, ad un Franceschini è come voler chiudere la saracinesca in anticipo rispetto ad una ineluttabile tempistica che si va giorno dopo giorno accorciando.
I personaggi che ruminano gli stessi discorsi da sempre dovrebbero andare a riposare. Hanno già avuto tempo per dimostrare la loro inconcludenza.
Fra la parte sana della Pubblica Amministrazione vanno sicuramente annoverate le forze dell'ordine che giornalmente scoprono le ruberie dei politici. Come non ringraziarle.
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