Per ridurre il rischio idrogeologico serve "un investimento di quasi 8 miliardi di euro per circa 3.400 interventi". A sostenerlo è l'Anbi (Associazione nazionale bonifiche irrigazioni) nel Piano pluriennale anti-dissesto presentato ieri a Roma.
Secondo l'Anbi infatti "l'adeguamento delle opere di bonifica idraulica è condizione fondamentale per la sicurezza del territorio" per "qualunque attività economica".
I Consorzi di bonifica potrebbero essere "qualificati" per contribuire e fornire supporto alle istituzioni. "Occorre cogliere anche le opportunità che offrono i fondi comunitari per la Pac 2014-2020".
"Non è più procrastinabile un programma di messa in sicurezza del territorio che garantisca le condizioni di conservazione del suolo indispensabili alla vita civile ed alle attività produttive".
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