Non sono pochi i comuni che all'inizio dell'anno hanno varato i bilanci di previsione. Gran parte di essi sono nel Nord. Nel Sud si aspetta ... chissà l'onorevole xp ci fa sapere cosa accadrà.
Si tratta delle aspettative di chi non vuole confidare sulle capacità attuali e spera nel domani.
Vorremmo iniziare a ragionare su contenuti, concetti e discorsi finanziari utili a sviluppare una visione da amministratore comunale.
Manovra dei comuni negli ultimi otto anni
Dal 2007 al 2014 i Comuni hanno dovuto ridurre la sfera finanziaria di ben 16 miliardi di euro.
Vediamo in dettaglio:
-8.727.000.000 sono connessi all'obiettivo del Patto di Stabilità (che nei piccoli comuni comunque non ha quasi per nulla inciso. Queste risorse sono (virtualmente) nella disponibilità dei Comuni che li avrebbero potuto utilizzare per fornire servizi e realizzare investimenti. Ma non possono.
-7.544.000.000 rappresentano la misura dei tagli delle risorse statali trasferite ai comuni dal 2007 al 2014.
-7.700.000.000. Sono altri miliardi di euro ridotti dai trasferimenti statali e tuttavia compensati dal maggior gettito derivante dall'introduzione dell'Imu
Alla luce di queste misure la FINANZA PUBBLICA complessiva presenta il seguente quadro:
STATO. Presenta un deficit (=entrate - spese) di -52 miliardi di euro, pari al 13,26% delle proprie entrate totali.
COMUNI. Presentano un avanzo (entrate - spese) di 1,6 miliardi di euro, pari al 2,57 delle proprie entrate totali.
((L'avanzo dei Comuni è determinato dai vincoli del Patto di Stabilità, che come visto più sopra obbliga i Comuni a generare avanzi di bilancio fornendo spari finanziari a beneficio degli altri comparti della Pubblica Amministrazione (lo Stato anzitutto). Queste risorse potrebbero essere utilizzate per servizi ai cittadini e per realizzare investimenti))
GLI INVESTIMENTI DEI COMUNI
Dal 2007 al 2012 si sono ridotti di ben 4,3 miliardi, passando da 15,6 a 11,28 miliardi. In percentuale fanno -28%.
Se si rilegge quanto contenuto in questa paginetta si capirà a cosa serve il Patto di Stabilità Interna. I Comuni devono compartecipare alle difficoltà in cui naviga l'intera famiglia della Pubblica Amministrazione (Stato, Regioni, Enti Locali, Enti di Previdenza, Sistema Sanitario etc.).
Abbiamo dato un quadro di massima
di carattere generale sulle risorse dei Comuni.
Entreremo via via nei meccanismi più parcellizzati.
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