di Nicola Graffagnini
Se Renzi col suo primo discorso intendeva scuotere i palazzi romani del potere a partire dal palazzo del Senato, potrebbe ben dire che c'è riuscito.
Il suo discorso , anche se molto generico, a mio parere, si potrebbe dividere in tre parti.
Infatti, nella prima parte , Renzi ha aperto il suo discorso mandando alcuni messaggi ad interlocutori più o meno espliciti , dentro e fuori del Palazzo , a partire dalla casta ben individuabile dei Direttori Generali finora inamovibili , per renderli invece amovibili all' americamna , alla stregua dei Ministri di ogni Governo .Continuando ha dichiarato subito che l'obiettivo suo è quello di porre termine al bicameralismo insieme alle altre riforme , col Senato trasformato in futura Camera dei territori secondo la declinazione tedesca .
Ha infine preannunciato in questa prima parte d'esordio che per ambire alla guida dell'Europa nel semestre europeo , lì'Italia deve saper mettere in ordine le riforme essenziali ed individuate , senza perdere tempo utile ed uscendo finalmente fuori dal coro delle lamentazioni sterili recuperando invece la visione del sogno di Spinelli che aveva anticipato profeticamente la nascita degli Stati Uniti d'Europa , una sponda che ormai i più avveduti nel mondo della politica e della economia tendono a tracciare , anche e sopratutto in vista delle elezioni europee che andranno ad aggiungere al Parlamento europeo notevoli competenze in ordine alla nomina dell'esecutivo europeo.
Nella seconda parte del suo discorso Renzi ha parlato direttamente ai cittadini o come suol dirsi alla società civile , rassicurando in ordine:
- A ) Squinzi della Confindustria con la promessa del di tutti i debiti della Punbblica Amministrazione fino all'ultimo euro ;
- B ) le Piccole e Medie Imprese con la promessa di costituzione di un Fondo di Garanzia per i crediti , più ampio di quello già previsto;
- C ) la riduzione a due cifre del famoso cuneio fiscale , cui aveva messo mano il Presidente Prodi , da finanziare con i risparmi provenienti dalla Missione Coffarelli che sta facendo i tagli ,.. alla spesa corrente dello Stato.
Nella terza parte dell'intervento , quella conclusiva Renzi parlando un pò da Presidente del Consiglio ma essenzialmente da Sindaco d'Italia ... in rappresentanza degli ottomila Sindaci richiamati a proposito delle condizioni non belle dell'ediliziia scolastica , ha recuperato nuovamente : A ) l'immaginario divenuta realtà europea , di una Pubblica Amministrazione efficace, efficiente e sopratutto trasparente;
- B ) ha lanciato l'idea di un nuovo Fisco non ostile ma più efficiente nella Consulenza preventiva ai cittadini .. mediante l'uso dei sistemi elettronici per l'invio ai cittadini dei moduli della dichiarazione dei redditi .. facendo balenare un nuova era del digitale per la riforma dello Stato;
- C ) altra idea di innovazione dello Stato è rivolta alla riforma del processo civile e penale .. in modo da far diventare l'Italia attrattiva di investimenti esteri ..una riforma però sostanziale per lo snellimento di tutta la macchina dello Stato a partire dagli appalti pubblici .. ! legati da lacci e laccioli.
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