L’Associazione
Culturale “Nicolò Chetta” opera a Contessa dal 1982 con lo scopo di
“recuperare, conservare, tramandare e valorizzare il patrimonio culturale
locale, con particolare riferimento alla lingua ed alle tradizioni arbëreshë”
(art. 1 dello Statuto).
La
presenza, l’impegno e l’attività culturale svolta dall’Associazione è
documentata da varie iniziative (convegni, tavole rotonde, corsi, mostre,
pubblicazioni, ecc.), realizzate anche in collaborazione con altre istituzioni,
riguardanti principalmente storia, territorio e patrimonio culturale. Nell'ambito di tali iniziative, l'Associazione inoltre ha
sempre dedicato particolare attenzione ai contessioti, che, si sono distinti in
campo culturale, scientifico, sociale, politico, ecclesiastico, ecc. per far conoscere
i concittadini, che, col loro operato, hanno onorato se stessi, la famiglia di
appartenenza ed il paese natio.
L'Amministrazione
Comunale di Contessa Entellina, per assicurare la continuità di tali iniziative,
finalizzate a valorizzare il patrimonio culturale locale, nel 2011 ha
costituito la "Giornata della Cultura", dandone comunicazione
ufficiale nel corso della prima edizione con l'intervento dell'Assessore alla
Cultura Giovanna Schirò: "Con l’incontro di oggi, l’Amministrazione
Comunale vuole istituire la giornata
della cultura, con cadenza annuale, da celebrare nel periodo dei festeggiamenti
in onore di Maria SS.ma della Favara, come occasione per far conoscere eventi e
personaggi noti e meno noti, ed attribuire un riconoscimento a figure,
contessiote e non, che si adoperano per fare conoscere Contessa, la sua storia,
il suo territorio e il patrimonio culturale della nostra comunità".
La I "Giornata della cultura" (4 settembre 2011) è stata dedicata a PIA SCHIRO’, insegnante e sindaco, nel
20° anniversario della sua morte, avvenuta il 30 Agosto 1991 ed inoltre a “Scrittori, poeti e artisti di Contessa” con una mostra al Centro Culturale
Parrocchiale.
La seconda edizione
della “Giornata della Cultura” (6
settembre 2012) è stata dedicata al concittadino padre Lorenzo Tardo, jeromonaco della Badia Greca di Grottaferrata,
studioso di Melurgia bizantina, al quale l'Amministrazione comunale aveva già
intitolato la Biblioteca comunale.
Per
celebrare il cinquantesimo anniversario dell'iconostasi della chiesa del
Purgatorio, costruita dall'artigiano Rosario Colletti di Bisacquino e benedetta
dal vescovo mons. Giuseppe Perniciaro il 18 agosto 1963, la terza edizione
della "Giornata della Cultura" (primo
settembre 2013), è stata dedicata al "Patrimonio
iconografico", una delle espressioni culturali peculiari della
comunità italo-greco-albanese di Contessa Entellina.
Tenendo
presente la ricorrenza del centenario della sua nascita ed i suoi meriti culturali di sacerdote,
docente universitario e studioso, come evidenziato nel breve profilo biografico
di seguito riportato, con l'Assessore alla Cultura di Contessa è stato
concordato di dedicare la "Giornata
della Cultura 2014" a papas Matteo
Sciambra (1914-1967), sacerdote,
studioso e docente universitario, nato a Contessa Entellina il 30
gennaio 1914.
Ordinato
sacerdote a Piana degli Albanesi il 16 gennaio 1938, svolse la sua prima
missione sacerdotale presso il Seminario greco-albanese di Palermo e nel 1957
gli fu affidata la parrocchia di S. Nicolò dei Greci (La Martorana) di Palermo.
Laureato in
Lettere presso l'Università di Palermo il 4 dicembre del 1952, iniziò la
carriera universitaria come assistente di P. Giuseppe Valentini, titolare della
Cattedra di Lingua e Letteratura albanese. Nell'Anno accademico 1967,
conseguita la libera docenza, gli fu affidato l'incarico di insegnamento della
lingua albanese nella Facoltà di Magistero di Palermo.
Con grande
impegno si dedicò all'approfondimento non solo della lingua albanese parlata
nelle diverse comunità italo-albanesi ma anche dell'albanese moderno.
Lasciò
parecchie opere scritte, pubblicate in forma monografica o dai periodici, le
quali riguardano interessanti risultati di ricerche effettuate, con notevole e
lodevole impegno, su tematiche arbëreshë: personaggi, opere di poeti e
scrittori, istituzioni culturali, religiose
ed ecclesiastiche, vari aspetti del peculiare patrimonio culturale, ecc.
Va ricordato anche il suo notevole impegno dedicato alla conservazione e
valorizzazione del patrimonio musicale
liturgico bizantino delle comunità arbëreshë di Sicilia, di cui ha lasciato alcune raccolte manoscritte. Cessò
la sua esistenza terrena a San Lorenzo di Parabiago, in Lombardia, il 30 luglio
1967.
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