Il Pil (la ricchezza che viene prodotta) in Sicilia continua
a scendere a picco in questa lunga recessione. La causa sta nel crollo degli
appalti pubblici, ed inoltre la scomparsa dei posti di lavoro dipendono da
almeno due cause: la prima riguarda il dissennato comportamento del presidente
della Regione, Rosario Crocetta, che ha continua a finanziare la spesa
improduttiva (che altrove si chiama parassitaria) se è vero, come è vero, che
la "formazione" in Sicilia continua a costare miliardi per pagare
stipendi ai galoppini di partito, sottraendo risorse vitali al cofinanziamento
dei fondi europei. E con ciò bloccando i cantieri.
La seconda ragione riguarda il comportamento dei dirigenti regionali (n. 2000) che non sono capaci di dirigere con efficienza e con efficacia le branche amministrative loro affidate, e nonostante la loro grassa ignoranza alla fine di ogni mese, il loro cedolino viene pagato puntualmente con accredito in banca e aggiunta di "premi".
La seconda ragione riguarda il comportamento dei dirigenti regionali (n. 2000) che non sono capaci di dirigere con efficienza e con efficacia le branche amministrative loro affidate, e nonostante la loro grassa ignoranza alla fine di ogni mese, il loro cedolino viene pagato puntualmente con accredito in banca e aggiunta di "premi".
Nessun commento:
Posta un commento