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martedì 25 febbraio 2014

Tumulazione speciale e costituzione di una Associazione per ricordare papas Jani Di Maggio... ... di Calogero Raviotta

Recentemente un gruppo di contessioti si è reso promotore per la costituzione di una “Associazione per la divulgazione e conoscenza delle attività pastorali di Papas Giovanni Di Maggio, parroco della Chiesa SS. Annunziata e San Nicolò di Contessa Entellina dal 28/02/1943 al 26/08/1967, giorno della Sua morte ”. L’Associazione, senza scopi di lucro e politici, si propone principalmente, anche in collaborazione con altre istituzioni,  sia di "divulgare, promuovere e diffondere la conoscenza  di Papas Giovanni Di Maggio attraverso tutti i canali promozionali di cui l’Associazione dispone", sia di trasferire i suoi resti mortali nella chiesa parrocchiale greca, attivando la pratica di tumulazione speciale, che viene concessa per particolari meriti sociali, culturali, scientifici, ecc. -
Per far conoscere vita ed opere di papas Jani Di Maggio, Il 31 agosto 2008, in occasione del  primo Centenario della sua nascita (1908 – 2008), a papas Jani Di Maggio a Contessa Entellina è stata dedicata una giornata culturale, organizzata dalla Parrocchia greca in collaborazione col Centro Culturale Parrocchiale e con la Associazione Culturale “Nicolò Chetta”. I momenti più significativi della giornata culturale sono stati:
*la celebrazione della Divina Liturgia presieduta da mons. Sotir Ferrara, Eparca della diocesi di Piana degli Albanesi
*l'incontro al Centro Culturale Parrocchiale per ascoltare testimonianze e interventi su papas Jani, parroco greco a Contessa Entellina dal 1942 al 1967
*mostra documentale (testi e  fotografie) sulla vita e le opere di papas Jani.
Nato a Contessa Entellina il 13 luglio 1908, Giovanni Di Maggio, assiduo chierichetto e  piccolo cantore della parrocchia greca, al termine delle scuole elementari, continua gli studi al Seminario greco-albanese di Palermo, dove viene ammesso il 27 gennaio 1919.
Si trasferisce nel mese di ottobre 1925 a Roma, presso il Pontificio Collegio Greco, per  frequentare i corsi di Teologia e di Filosofia.
Nella chiesa di S. Atanasio a Roma il 29 novembre 1931 è ordinato sacerdote da mons. Pietro Buciç.
Svolge il primo incarico come vice-rettore al Seminario Greco-Albanese di Palermo e quindi a Piana degli Albanesi, nella parrocchia SS. Annunziata, frequentando contemporaneamente la Facoltà di Lettere della Regia Università di Palermo, dove consegue la Laurea  nel 1939 con la tesi "Studi su alcuni contachi di santi siciliani".
Nel 1942 viene nominato parroco della chiesa SS. Annunziata e S. Nicolò, matrice di rito bizantino-greco di Contessa Entellina, dove svolge la sua missione di sacerdote fino alla sua morte, avvenuta il 26 agosto 1967, improvvisamente, mentre è  impegnato in molteplici iniziative pastorali, sociali e culturali.
Uomo colto ed operoso, nei 25 anni di presenza a Contessa, come parroco della Chiesa matrice, testimonia  il suo impegno di sacerdote pio e zelante, al servizio della Chiesa e dei fedeli, realizzando molteplici iniziative concrete: apertura della Scuola media, Azione Cattolica, salone per il cinema, gite culturali, interventi di restauro e manutenzione degli edifici sacri, fedeltà nel mantenere le tradizioni religiose, ecc.
P. S. - A quanti lo hanno conosciuto viene chiesto di comunicare al parroco notizie, eventi e testimonianze, che possono risultare utili per l'esito positivo della pratica di tumulazione speciale dei suoi resti mortali nella chiesa parrocchiale greca di Contessa Entellina. La sua salma attualmente è sepolta nel cimitero di Contessa Entellina (cappella "Mulè").      
    


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