Quanti sono coloro che avrebbero fatto in modo
di figurare come personale sanitario, allo scopo di scavalcare la fila e assicurarsi la vaccinazione anti Covid durante la prima fase, riservata esclusivamente a sanitari e residenti nelle Rsa ?
In tutti i paesi di Sicilia la gente pazientemente aspetta che le vaccinazioni antivirus arrivino a tutti coloro che si riconoscono nella dizione "cittadino". Alcuni hanno avuto la somministrazione recandosi nei centri istituiti allo scopo. La maggior parte attende nei paesi -generalmente spopolati- dove risiede in grande maggioranza gente anziana e persino anzianissima.
La gente ascolta -sempre dai notiziari- e apprende che Musumeci ammonisce le autorità amministrative locali (sindaci, assessori, consiglieri comunali) a mantenere la dignità del "ruolo" che ricoprono e di attendere il loro turno per farsi vaccinare.
Si sa bene che la fascia degli anziani dei paesini di Sicilia, che per le ragioni più varie non può recarsi presso i centri di vaccinazione, distanti talvolta decine di chilometri, attende fiduciosa che inizi la vaccinazione di massa, quando abbonderanno i vaccini. Questa gente anziana apprende ritmicamente che i vaccini stanno per arrivare, sono già lì per lì prossimi, ma ancora in pieno mese di Marzo non sono arrivati e nei paesi di provincia si continua ad attendere.
La gente aspetta e per intanto legge i giornali, ascolta i tg e i giornali-radio e sente dire che in Sicilia, nelle Petralie e persino nel Corleonese, quell'amico, quel conoscente che magari è poco più che trentenne (o addirittura ventenne), è stato vaccinato perchè -verosimilmente- è privo di senso civico, è privo di rispetto nei confronti dei suoi stessi conoscenti aventi diritto e che egli scavalca sfrontatamente.
Come definire chi con disinvoltura scavalca la fila ? Come definire chi riveste ruoli pubblici e calpesta i diritti di chi lo precede ?
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