57 anni fa, il 5 Marzo 1964, il Presidente della Repubblica Antonio Segni concesse la M.O.V.M. alla Città di Palermo che per tre anni (1940-1943) subì violenti bombardamenti aerei tendenti ad abbattere il morale e la resistenza della popolazione civile.
Migliaia furono morti, i feriti, i mutilati e ingente fu la perdita di un immenso patrimonio immobiliare, culturale, artistico e religioso. Il primo bombardamento fu effettuato il 23 Giugno 1940 da aerei francesi partiti dalla Tunisia.
I bombardieri americani furono preceduti da numerosi caccia P38 Ligthning che mitragliarono i nostri MC202 "Folgore" dell'Ottavo Stormo e i Messerschmitt Bf 110 del C.A.T. (Corpo Aereo Tedesco) schierati a Boccadifalco impedendone il decollo a difesa della città. Furiosa la reazione delle postazioni antiaeree italiane (Romagnolo, Altofonte, Capo Zafferano, Monte Grifone) dotate di mitragliere Breda Safat cal. 12,7mm. e cannoni a tiro rapido da 40 mm.
Violenta anche la reazione delle postazioni antiaeree tedesche dotate dei famosi cannoni Krupp Flak 88 mm. e posizionate al Castello Utveggio, a Villa Grazia ,(centrale elettrica di Casuzze), a Resuttana (villa Terrasi). La notte successiva (9-10 Maggio) bombardieri "Wellington" della R.A.F. completarono il "lavoro" iniziato dai loro alleati statunitensi. Nessun quartiere della città fu risparmiato!!! Il 22 Luglio 1943, quando le truppe americane della Settima Armata (Gen.Patton) giunsero a Palermo, trovarono una città svuotata dagli abitanti e ridotta ad un orrendo cumulo di macerie.
Ing. Luigi Cannella
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