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giovedì 19 novembre 2020

Una riflessione la settimana: la voce popolare se culturalmente guidata arriva prima dell'ufficialità

 Democrazia e libera opinione su ciò che

avviene attorno a noi

Il Pio Albergo Trivulzio dai media fu associato al primo anello della catena che portò alla fine della Prima Repubblica; adesso a distanza di quasi un trentennio, sempre dai media, è stato associato ad una sorta di "strage dei vecchi" (degli anziani). Non sarebbero state rispettate, nel primo caso le norme sul finanziamento dei partiti e nel secondo caso le più basilari norme sanitarie nel menefreghismo di chi avrebbe dovuto vigilare. 

E' da augurarsi sempre che i
giornali posseggano il
polso dell'opinione pubblica
  Al pari del primo caso il giudizio sul secondo caso è stato emesso finora più che dai magistrati dai media;  anche nel secondo caso  le tesi accusatorie originano da notizie dei media. 

  I media anticipano sempre le conclusioni delle vicende complesse e intricate: essi colgono ciò che tutti non riusciamo a vedere in prima battuta; essi alimentano comunque con immediatezza l'opinione pubblica.

 L'opinione pubblica, fondamento dei regimi democratici, si configura come complesso di idee e di opinioni a base culturale, politica e religiosa con più o meno vasta diffusione collettiva e si alimenta di dibattito, di confronto, di studio libero dei cittadini singoli o associati. Se venissero meno libero scrutare dei giornali, dibattiti e confronti -da più angolazioni sociali- morirebbe il dissenso e con esso la democrazia. 

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